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Aidaa denuncia sito gruppo “Manciacani” su Facebook

Con una denuncia penale anticipata via email alle ore 12.04 odierne indirizzata alla procura della repubblica di Milano e alla polizia postale del capoluogo lombardo, anticipando la denuncia con una telefonata alla polizia postale di Milano effettuata da presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce alle ore 11.42 di questa mattina l’ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE ha chiesto alla procura della repubblica di Milano ed alla polizia postale l’oscuramento della pagina di Facebook intitolata “No all’abbandono dei cani. Mangiamoli” ed ha anche chiesto di individuare e punire non solamente i responsabili, i creatori ed i curatori di tale pagina, ma anche tutti coloro che hanno postato fotografie e commenti che istigano il reato di maltrattamento ed uccisione di cani. La pagina in questione presenta una serie di fotografie macabre, con cani impiccati e con cani sottoposti a maltrattamenti, maltrattamenti che vengono altresì espressamente dichiarati attraverso messaggi scritti. Il presidente di AIDAA Lorenzo Croce inviando la denuncia (sottoriportata) ha chiesto l’immediato oscuramento della pagina facebook e la denuncia per il reato di maltrattamento di animali con istigazione alla morte, macellazione ed alla consumazione della carne di cane (c’è un immagine che spiega come sezionare il cane ucciso e quali sono le parti del corpo maggiormente commestibili) per tutti coloro i quali hanno postato messaggi o fotografie che istigano tale maltrattamento. “Una vera e propria denuncia collettiva contro tutti questi cialtroni che istigano al maltrattamento alla morte ed alla macellazione dei cani- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ci piacerebbe vedere questi cialtroni alla sbarra tutti insieme per essere giudicati e puniti secondo la legge del maltrattamento che prevede fino a 3 anni di galera. La prima cosa che chiediamo è comunque l’immediato oscuramento della pagina di Facebook e con questa l’oscuramento di tutte le altre pagine che contengono simili idiozie. Ci aspettiamo ovviamente che come avvenuto nei mesi scorsi per il sito mangiagatti.com l’intervento di chiusura sia tempestivo e rapido e che i responsabili siano puniti severamente”.

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