Cambio della guardia al CDSC onlus Gaetano De Angelis Curtis il nuovo Presidente
24 Novembre 2010Il CDSC onlus, Centro Documentazione e Studi Cassinati, ha rinnovato i suoi organi collegiali per la scadenza naturale del triennio in carica. L’assemblea ordinaria dei soci, riunitasi martedì 23 novembre presso la sala delle conferenze dell’Amministrazione provinciale in Cassino, ha eletto il nuovo presidente, il dott. Gaetano De Angelis Curtis dell’Università di Cassino in sostituzione del preside Giovanni Petrucci, che ha preferito non rinnovare la sua candidatura. Vicepresidente è il sig. Alberto Mangiante, già segretario dell’Associazione, mentre nel nuovo Comitato Direttivo, oltre al prof. Giovanni D’Orefice, l’ing. Arturo Gallozzi e il prof. Sergio Saragosa, riconfermati, sono entrati il prof. Gaetano Lena e la dott.ssa Guglielma Sammartino. Accanto al già presidente onorario, dott. Emilio Pistilli, c’è un nuovo presidente onorario, il prof. Giovanni Petrucci. Il nuovo comitato direttivo nella sua prima seduta nominerà il segretario, il tesoriere e i referenti zonali, che entreranno di diritto nel Direttivo.
In apertura di seduta l’assemblea ha approvato il bilancio preventivo e subito dopo il presidente uscente Petrucci ha tracciato un breve excursus delle attività del sodalizio nel suo triennio, durante il quale il numero dei soci ha superato i 150, attratti, evidentemente dalle finalità e dall’operato dell’associazione, ma anche dall’interesse per la rivista Studi Cassinati, che sta per chiudere il suo decimo anno di vita.
Il neo eletto Gaetano De Angelis Curtis, dopo aver ringraziato per la fiducia espressagli all’unanimità dall’Assemblea ed aver plaudito all’operato di chi lo ha preceduto, si è impegnato a lavorare sodo per una crescita ulteriore del CDSC pur nella continuità della sua tradizione, che fino ad ora ha riscosso apprezzamenti da ogni parte.
A chiusura della riunione ufficiale si è dato spazio, come di consueto, alla presentazione di un nuovo libro, quello del socio Vincenzo Orlandi, presidente, tra l’altro, del Centro di Studi Storici Saturnia, di Atina; il libro “Atina Kaputt” narra le cruente vicende del periodo bellico della cittadina cominense nelle retrovie della Linea Gustav tra il 9 settembre 1943 al 28 maggio 1944.
Alla nuova dirigenza i migliori auguri per un lavoro proficuo a vantaggio del territorio.