“Non si possono abbandonare nell’incertezza mille famiglie ed un intero comparto: occorre una soluzione definitiva per il settore estrattivo di Coreno Ausonio e del resto del Lazioâ€: la sollecitazione è del consigliere regionale del Pdl, Annalisa D’Aguanno che stamattina è intervenuta a margine dell’incontro di sindaci e imprenditori deln Cassinate e del bacino corenese, all’incontro con il consigliere Francesco Saponaro, presidente della commissione regionale a Pmi, Commercio ed Artigianato.
“Bisogna arrivare in tempi rapidi – ha scandito l’onorevole D’Aguanno – all’approvazione del Piano Regolatore delle Attività Estrattive, anche se mi rendo conto che il percorso non sarà semplice e lineare. Ma occorre comprendere l’importanza di uno strumento normativo che, una volta adottato, sarà in grado di restituire tranquillità alle aziende interessate che, grazie alla norma, potrebbero finalmente impostare programmi e chiedere finanziamenti per investimenti a medio-lungo termine, con forti e positivi stimoli per l’economia anche del bacino corenese e del Cassinate. Del resto – ha chiosato D’Aguanno – non si vede perché un istituto di credito dovrebbe erogare risorse ad imprese che sono legate ad autorizzazioni in scadenza nell’arco di meno di un lustroâ€.
“Invece parliamo di un settore che – aggiunge l’esponente della maggioranza che sostiene il presidente Polverini -, ferme restando le norme di salvaguardia dell’ambiente che vanno ovviamente rispettate, potrebbe dare una scossa positiva per la crescita economica ed occupazionale dell’intero Lazio meridionale. Con la politica delle proroghe attuata fino ad oggi si è consentito agli imprenditori e agli stessi lavoratori di vivere a mala pena alla giornata, sempre con la Spada di Damocle del possibile mancato rinnovo delle proposte di legge che spostino in avanti i termini per le autorizzazioni alle attività estrattive. Con il risultato ulteriore di tenere lontano dal settore anche nuovi ed ulteriori investimenti, capaci di incrementare capacità produttive e posti di lavoroâ€.
“Allora – ha concluso l’onorevole D’Aguanno – il mio invito è quello di prendere un serio impegno per dare risposte concrete, rapide e definitive, valutando la possibilità di concedere per l’ultima volta una proroga, giusto relativa al periodo che consenta alla Commissione competente di istruire la proposta di Piano regolatore delle attività estrattive e giungere, così, al voto di approvazione da parte del Consiglio regionaleâ€.