Le Fiamme Gialle abruzzesi hanno eseguito a L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo nr. 180 interventi nel quadro dell’azione di contrasto ai giochi illegali e di controllo degli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento. Sono stati sequestrati complessivamente 85 apparecchi da intrattenimento, applicate violazioni sia di carattere amministrativo che penale e segnalate all’Autorità Giudiziaria nr. 72 persone.
Di rilievo l’azione repressiva svolta a Sulmona dove i finanzieri hanno sequestrato 14 videogiochi illegali, funzionanti ma non collegati alla rete dei Monopoli di Stato e privi delle prescritte autorizzazioni;agli esercenti sono state irrogante sanzioni amministrative per circa 38.000 euro.
L’azione di servizio nel settore, proseguirà al fine di reprimere la commissione di questo tipo di illeciti che, troppo spesso, vanno ad incidere sui bilanci familiari e creano un grave danno alle finanze statali, in quanto non viene versato il previsto prelievo erariale.
Secondo uno studio dell’Eurispes il dato è preoccupante in quanto il settore del gioco illegale è uno dei pochi a non conoscere crisi infatti rappresenta la “terza industria†del paese per volume d’affari.