Impegnata da anni con i propri laboratori di ricerca a garantire maggiori produzioni agricole in modo sostenibile, con innovazione e tecnologia e senza proseguire nel disboscamento delle foreste, ora Valagro sceglie l’energia rinnovabile. Presente in 80 nazioni, il colosso sangrino della chimica, leader mondiale nei fertilizzanti speciali, ha infatti predisposto l’installazione nella sede centrale di Atessa, con oltre 200 dipendenti, di circa 2.000 moduli fotovoltaici che produrranno energia pulita e contribuiranno a diminuire l’emissione di gas serra in atmosfera, principali responsabili del riscaldamento globale. Valagro si è dotata di impianti fotovoltaici in due strutture industriali della sede atessana; ben 1.764 moduli fotovoltaici coprono i tetti delle strutture per un totale di quasi 4.000 metri quadrati. L’impianto ha una potenza di picco di 423,4 kW e produrrà annualmente 500.983 kWh, equivalenti al consumo medio di energia elettrica di 100 famiglie. Tutto questo con emissioni zero in atmosfera di gas serra. Al contrario, l’energia alternativa prodotta sottrarrà dall’atmosfera, nei 25 anni di vita dell’impianto, circa 308 tonnellate all’anno di anidride carbonica e 679 kg di ossido d’azoto; quantità equivalenti a quelle mediamente assorbite da 250 alberi nell’arco della loro vita. Un “piccolo bosco†Valagro che testimonia concretamente il costante impegno verso la sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente e della salute dell’uomo. L’innovazione, parola d’ordine per Valagro, si manifesta nell’attenzione continua verso l’alta tecnologia e ricerca e nella costruzione di impianti dagli elevati standard qualitativi, al fine di migliorare continuamente le performance ambientali, di qualità e sicurezza dei prodotti e degli impianti. Questi i motivi principali che hanno spinto i dirigenti Valagro, il presidente Ottorino La Rocca e l’amministratore delegato Giuseppe Natale, ad alimentare i propri impianti con la “green power†attraverso lo sfruttamento dell’energia solare. Nello specifico, l’azienda ha scelto di sostituire e bonificare i vecchi tetti dei capannoni industriali in eternit, uno denominato “Magazzino Intensivo†(2100 mq) e l’altro “Ex Aural – capannone 1†(1762,3 mq), con 1764 moduli fotovoltaici totalmente integrati. L’impianto fotovoltaico introdotto da Valagro come fonte di energia alternativa riduce la domanda di energia da altre fonti tradizionali contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico con vantaggio sociale complessivo e facilitando il rispetto del Protocollo di Kyoto.