I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Chieti hanno sottoposto a sequestro in un sito di circa 600 metri quadri in località Guardiagrele (CH), ove erano stati depositati, in materia incontrollata, rifiuti inquinanti, pericolosi e non pericolosi.
L’intervento, preceduto da una prodromica attività info-investigativa, si inquadra nell’ottica del costante ed assiduo controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti, in questo caso finalizzato alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale.
I militari, insospettiti dalla presenza nell’area, in maniera incontrollata, di automezzi, escavatori, moto e motoveicoli, hanno posto in essere una più approfondita attività ricognitiva dell’area rilevando inoltre, pneumatici usati, profllati in alluminio, parti varie di autovetture, motori fuori uso, elettrodomestici, batterie esauste per autovetture, bombole per ossigeno e per g.p.l. esauste, fusti contenenti trucioli di alluminio, attrezzature da cantiere di vario genere nonché materiali di risulta derivanti da lavorazioni edili.
Gli operanti, dunque, hanno fatto accesso presso la sede dell’attività esercente la vendita di autoveicoli e dal controllo documentale è emerso che il titolare aveva istituito il registro carico e scarico rifiuti, ma non aveva mai provveduto al suo aggiornamento.
Si è proceduto quindi al sequestro preventivo dell’area in argomento ed alla denuncia all’Autorita’ Giudiziaria di un responsabile, che dovrà rispondere dei reati previsti dalla normativa in materia di tutela ambientale.
Infine, e’ stato interessato il sindaco di Guardiagrele (CH) per l’accertamento di eventuali violazioni in materia sanitaria ed urbanistica per quanto riguarda corpi di fabbrica rinvenuti sulla stessa area sottoposta a sequestro.
L’operazione di servizio condotta costituisce una ulteriore testimonianza del costante presidio economico esercitato dal Corpo sul territorio a tutela dell’ambiente e della salute del cittadino.