Sequestro di capi d’abbigliamento contraffatti venduti ‘porta a porta’
4 Novembre 2010La Guardia di Finanza di Cassino, nell’ambito delle attività di vigilanza sul mercato dei prodotti contraffatti, ha predisposto, nelle ultime settimane, un articolato dispositivo di contrasto, volto a garantire una incisiva sorveglianza sui fenomeni di abusivismo, contraffazione e pirateria audiovisiva. Le Fiamme Gialle, hanno sequestrato capi di abbigliamento e calzature contraffatti, messi in vendita da un soggetto, cittadino italiano, residente a Napoli, nel quartiere Sanità . Il soggetto, impossibilitato a vendere sulla strada a causa della stringente vigilanza delle Forze dell’Ordine, aveva optato per la vendita a domicilio, suonando ai campanelli di ogni porta, offrendo i capi che portava al seguito oppure prendendo ordini di altri capi che avrebbe consegnato la settimana successiva. Ad un campanello, però, si è trovato davanti una pattuglia delle Fiamme Gialle che in quel momento era impegnata in un servizio di controllo. Rinvenuti i beni in vendita, i militari li hanno analizzati. Tali prodotti, su cui erano indebitamente apposte le griffes di blasonate aziende del settore, seppur simili nel marchio, nella foggia e nelle colorazioni ai prodotti lecitamente venduti nei negozi specializzati in articoli del genere, ad un esame più approfondito dei militari risultavano carenti di quei requisiti di garanzia e qualità che contraddistinguono tale tipologia di oggetti. Tra i pezzi sottoposti a sequestro dai militari, tra abbigliamento, accessori e scarpe, ci sono alcune delle griffes più famose, come “Hoganâ€, “Burberryâ€, “Luis Vuitton†, “Alviero Martiniâ€, “Liu-joâ€, “Jeckersonâ€, “Monclerâ€, “H & Bâ€, “Fred Perry†ed altri.