“La situazione della Videocon è quanto mai complessa ed articolata, ma grazie agli interventi di tutte le parti in causa si è giunti ad oggi ad un importante risultato: l’iter per la gestione del debito è in dirittura d’arrivo. A questo punto la Videocon diventa di gran lunga più appetibile. ” Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Anna Maria Tedeschi
“E’ legittimo che gli imprenditori siano a caccia di nuove opport unità , se così non fosse non nascerebbero nuove imprese produttive ed efficienti. La mission dell’imprenditore non è infatti quella di fare beneficienza, per questo ci sono altre figure. Le vere opportunità sono quelle che consentono all’economia di progredire e creare benessere. Tuttavia quando si parla di opportunità si parla di condizioni favorevoli del mercato che consentono ad un’impresa di avviare un business che possa camminare con le proprie gambe ed finanziarsi in proprio e attraverso l’accesso al credito. Ritengo pertanto di fondamentale importanza che tutti gli attori che si presentano sulla scena per poter cogliere questa “opportunita†che il sito Videocon, oggi “bonificato†dal fardello del debito, offre, siano realmente intenzionati a far vivere il business nel tempo e quindi a dare continuità al progetto.
Nell’ultima riunione tenuta presso il Ministero ho potuto constatare la grande professionalità e disponibilità in capo al Dott. Castano ed al Dott. Cecchini, quindi, pur riponendo la massima fiducia nell’operato del Mise e della Regione Lazio, ritengo doveroso evidenziare qualche perplessità in merito ad un’intervista rilasciata dal Dott. Della Porta portavoce di una nuova società interessata all’acquisizione. Nell’intervista si dice che questa nuova società si propone ora perché è adesso che “più famiglie riescono a metter su un progetto valido†ed “è giusto che colgano quest’opportunità â€. Auspico pertanto che le opportunità cui si riferisce il Dott. Della Porta siano quelle del mercato nazionale ed internazionale di riferimento che il business del loro progetto prevede. Una cosa è certa: sulla Videocon già tanti, troppi fondi sono andati in fumo e troppi lavoratori stanno pagando lo scotto; oggi né la politica, né le amministrazioni possono permettersi il lusso di sbagliare pur sapendo che la trattativa tra le parti è privata. Non dimentichiamo però che ancora molti fondi pubblici sono in ballo e se questa è un’opportunità lo deve essere per i lavoratori che sono in cassa integrazione da cinque anni ed ai quali è doveroso garantire un futuro lavorativo.”