Asili nido, Abbruzzese: “Oltre 1,8 milioni di euro per la provincia di Frosinone”
3 Dicembre 2010“La rete degli asili nido pubblici della provincia di Frosinone verrà sensibilmente potenziata grazie ad un importante provvedimento che è stato emanato dall’assessorato alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio. Oltre 1 milione e 800 mila euro saranno a breve inviati nelle casse di cinque Comuni ciociari, che potranno finalmente costruire, ristrutturare o ampliare strutture pubbliche da adibire a nidi, che serviranno ad accogliere centinaia di bambini della nostra Provincia. La famiglia rappresenta un tema centrale per l’attività politica di questo Governo, a cominciare proprio dalla crescita e dalla cura dei nostri figliâ€. Lo ha annunciato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, soddisfatto per l’importante determina emanata nei giorni scorsi dal Dipartimento sociale, Direzione politiche sociali e famiglia.
“A beneficiare di complessivi 11 milioni di euro, saranno 14 nuovi asili nido dislocati su tutte le province del Lazio – ha sottolineato il presidente Abbruzzese. Per non parlare del fatto che l’amministrazione Polverini, grazie all’erogazione di queste risorse ai Comuni, ha creato le condizioni per dare alle famiglie laziali la disponibilità di ulteriori 2700 nuovi posti. Ma tornando alla provincia di Frosinone, ed entrando nel merito della determina, mi preme ricordare che il milione e ottocentomila euro verrà ripartito sul territorio ciociaro con 540mila euro al Comune di Cassino e altrettanti a Frosinone, 360mila euro andranno a Veroli, 300mila a Morolo e 108mila per l’amministrazione di Boville Ernica.
Un intervento economico consistente, ma soprattutto strategico – ha continuato Abbruzzese – che ha permesso di sbloccare quei finanziamenti fermi in Regione ormai da tempo. L’assessore Aldo Forte e tutto il governo del Lazio hanno il grande merito di aver portato avanti questa concreto sostegno alle famiglie, in particolare alle giovani coppie che abbiamo il compito di sostenere perché rappresentano una risorsa per tutto il Lazioâ€.