Battisti, Lula pronto al no per l’estradizione: “In Italia non sarebbe sicuro”
29 Dicembre 2010L’Italia non sarebbe in grado di assicurare l’incolumità di Cesare Battisti, il terrorista accusato e condannato in contumacia per quattro omicidi negli anni di piombo italiani, rifugiato in Brasile e per il quale l’Italia aspetta una decisione sulla richiesta di estradizione. La decisione sarebbe esser presa dal presidente Lula entro la fine dell’anno ma, alcuni quotidiani brasiliani già rilanciano anticipazioni sul “no†che il presidente uscente pronuncerà sulla questione sostenendo che il Terrorista non sarebbe sicuro in Italia. L’ufficialità di questa decisione potrebbe arrivare oggi. L’ex leader dei Pac si era precedentemente rifugiato in Francia da dove era fuggito quando i transalpini decisero di estradarlo in Italia. Dal 2007 è in arresto in Brasile ottenendo lo status di rifugiato politico poi revocato e iniziò così l’iter per l’estradizione.