Il rappresentante che questa mattina è rimasto vittima di rapina e aggressione in autostrada nel territorio del comune di Ceprano ha inventato tutto. Il 69enne ha raccontato agli agenti di polizia stradale del distaccamento di Cassino che sono intervenuti di essere stato costretto da due giovani che viaggiavano in sella ad una moto di grossa cilindrata a fermarsi. I due, armati di coltello calzanti e casco integrale, dopo averlo ferito al capo lo avrebbero rapinato della somma di 13.000.000 euro e poi sarebbero fuggiti. Immediatamente la polizia ha iniziato le ricerche per rintracciare i rapinatori. G. F. veniva accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Cassino dove veniva giudicato guaribile in 8 giorni. Presso gli Uffici dela Sottosezione Polizia Stradale di Cassino durante le fasi delle immediate indagini, G.F. si è continuamente contraddetto tanto che incalzato dalle domande ha confessato che ha simulato la rapina per problemi economici, confessando anche di essersi autolesionato per dar forza alla storia della rapina. G.F. e’ stato denunciato in stato di libertà per simulazione di reato.