“A Villa Santa Lucia non verrà realizzato nessun impianto per la lavorazione e lo smaltimento di rifiuti pericolosi e tantomeno dell’amiantoâ€. Ad annunciarlo, al termine di un incontro che si è tenuto nella tarda mattinata di oggi nella sede del Consiglio regionale del Lazio, è stato il presidente Mario Abbruzzese.
“Nel corso della riunione – ha continuato Abbruzzese – è stato siglato un protocollo d’intesa nel quale il titolare della ‘Progetto Immobiliare’, Auro Nizzoli, alla presenza dei vertici del Comune, rappresentato dal sindaco Antonio Iannarelli, e dai componenti del Comitato ‘Villa No-Amianto’, presieduto da Clementina D’Aguanno, ha formalmente preso l’impegno di ritirare il progetto iniziale e l’istanza di autorizzazione, proprio in virtù dei pareri negativi espressi dal sottoscritto, dai cittadini di Villa Santa Lucia, dallo stesso Comitato e dall’Istituzione comunale.
La società , con la firma del protocollo, ha dimostrato la piena volontà di voler aprire le porte ad un nuovo progetto industriale di riconversione che, mi preme sottolinearlo, non riguarderà minimamente la lavorazione termica o tantomeno chimica di rifiuti pericolosi e non, ma il solo trattamento meccanico.
Il nuovo progetto, così come previsto nel protocollo d’intesa siglato da tutte le parti in causa, sarà presentato ai cittadini di Villa Santa Lucia prima di approdare negli uffici competenti della Regione Lazio.
Già nelle precedenti riunioni da me convocate per venire a capo di questa situazione l’impresa aveva dimostrato di volersi impegnare per rinunciare al progetto di installazione di uno stabilimento di inertizzazione delle lastre in eternit a Villa Santa Lucia. Oggi – ha concluso Abbruzzese – possiamo annunciare che, grazie al dialogo e all’impegno profuso, abbiamo salvaguardato l’ambiente e la vivibilità dei cittadini di tutto il Cassinateâ€.