Evidentemente il loro interessamento, che all’inizio sembrava fosse a titolo di amicizia, in realtà aveva tutt’altra finalità . Il reato si è concretizzato nel pomeriggio di ieri in Roseto degli Abruzzi, quando a finire in manette con la grave accusa di estorsione in concorso, sono stati due operai rumeni I.S. e B.M.H (già noto per fatti di giustizia), rispettivamente di 50 e 30 anni, entrambi residenti in Roseto degli Abruzzi. Nel mese di giugno dello scorso anno, i due si adoperarono per aiutare un loro connazionale M.P. sempre residente in Roseto, circa il disbrigo di pratiche relative ad un incidente stradale in cui questi era rimasto coinvolto. All’atto della riscossione della liquidazione del danno, i due rumeni minacciavano ripetutamente M.P. pretendendo la consegna della somma contante di € 2.500,00. La vittima, stanco delle continue vessazioni, si rivolgeva ai Carabinieri della Stazione di Roseto degli ABruzzi che all’atto della consegna dei soldi ai due connazionali da parte di M.P., intervenivano prontamente recuperando il provento estorsivo, restituito all’avente diritto, traendo in arresto i due malviventi.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Teramo a disposizione della competente A.G. in attesa dell’udienza di convalida.