Nel corso del 2010 le segnalazioni relativi ai cani abbandonati su strade ed autostrade italiane arrivate al telefono amico AIDAA e attraverso gli sms al servizio Io l’ho visto (mese di agosto) e io lo segnalo (nel resto dell’anno) sono state complessivamente 7.702 rispetto ai 9.404 del 2009 con un miglioramento del 18,1%.
Si tratta ovviamente di dati parziali relativi ai cani vaganti sulle strade ed autostrade italiane dai quali abbiamo tolto le segnalazioni doppie e triple dando quindi il dato puro del numero di segnalazioni.
Analizzando il periodo possiamo dire che il miglior risultati rispetto alla diminuzione degli abbandoni si è avuto in estate in concomitanza con le campagne di sensibilizzazione di media ed istituzioni.
Nel periodo complessivo compreso tra il 1 giugno ed il 30 settembre la diminuzione è stata di circa il 22% anche se in realtà in quei quattro mesi si sono concentrate oltre il 40% del totale delle segnalazioni del 2010.
Il mese in cui le cose sono andate peggio invece è stato novembre con un incremento di circa 5 punti percentuali di abbandono rispetto al 2009.
Come sempre le regioni in cui è più forte il fenomeno degli abbandoni sono quelle del centro sud in particolare le segnalazioni sono giunte da Sicilia, Puglia, Campania, Calabria ma anche Lazio, Calabria e Abruzzo.
Le regioni che si sono meglio comportate sono state Valle d’Aosta, Trentino, Lombardia e a sorpresa la Basilicata da cui sono giunte solamente 86 segnalazioni nel 2010 rispetto alle 196 dell’anno precedente con un dato che sfiora il 60% in diminuzione.
“Da questi dati che si riferiscono alle segnalazioni dei cani vaganti su strade ed autostrade italiane registrate da AIDAA nel corso del 2010 si evince innanzitutto un miglioramento sostanziale del fenomeno degli abbandoni con una media che si avvicina al 20% rispetto al 2009 che era stato un anno veramente positivo – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA – quando le segnalazioni sugli abbandoni erano scese del 26%, inoltre possiamo confermare che nei mesi estivi il fenomeno è in forte regresso mentre rimane alto rispetto alle attese nei mesi primaverili ed autunnali. Il dato AIDAA è ovviamente parziale – conclude Lorenzo Croce – ma sicuramente rappresenta un punto di confronto importante in quanto calcolato su base annua e dimostra che quando le campagne istituzionali contro gli abbandoni sono attive, specialmente nei mesi estivi la gente risponde positivamente, unico dato preoccupante è l’incremento dell’abbandono di cuccioli, infatti su 7.702 segnalazioni ben 567 han riguardato cani in giovane età rispetto alle 445 segnalazioni del 2009â€.