Lunga, silente ma implacabile, la lotta all’evasione fiscale e alla truffa ai danni dello Stato svolta dalla Guardia diu Finanza di Cassino agli ordini del capitano Vincenzo Ciccarelli continua a dare frutti.
L’ultimo illecito fiscale è stato perpetrato a Cassino da due amministratori di una società a responsabilità limitata, operante nel settore degli autotrasporti a livello nazionale ed internazionale.
La società , infatti, collegata ad altre imprese operanti nello stesso settore
e già nota per aver evaso grandi importi, ha partecipato ad un’articolata frode all’imposta sul valore aggiunto, operata attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture false, relative ad operazioni commerciali mai avvenute, per oltre due milioni di euro. Tali false fatture hanno permesso di evadere un’Imposta sul Valore Aggiunto pari a cinquecentomila euro, oltre ad imposte dirette da
quantificare. Le fatture false erano relative a finti acquisti di beni e servizi necessari all’attività , quali carburante per autotrazione, pezzi di ricambio, materiale di consumo, manutenzioni ecc. Due uomini sono stati denunciati, quali amministratori della società : dovranno pagare le imposte evase, le sanzioni e gli interessi, e subire un processo al termine del quale rischiano una condanna alla reclusione da un anno e sei mesi fino a sei anni, per ciascuno dei due reati contestati.
Er. Amedei