Guida il ladro a casa dei genitori, scoperti e denunciati dai carabinieri
18 Gennaio 2011In Quadri, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lanciano T.M., 23enne, per furto in abitazione. Nulla di particolare, se non fosse che il furto di oro è stato perpetrato nell’abitazione di un caro amico.
Dalla ricostruzione fatta dai militari, infatti, pare che M. avesse chiesto un prestito all’amico che, però, trovandosi nell’impossibilità di provvedere direttamente, gli abbia proposto di andare a trafugare un pò di oro in casa dei propri genitori, spiegandogli per filo e per segno come entrare e dove reperirlo. Gli aveva anche suggerito il momento più propizio, ossia durante una notte in cui il fratello sarebbe stato di turno in fabbrica, e il padre sarebbe stato fuori, assieme a lui stesso, per una visita specialistica. Detto fatto, M. si era recato presso l’abitazione indicatagli, aveva aperto la porta di cui gli era stato ben spiegato il meccanismo, senza necessità di mettersi pure a scassinare, e si era diretto dritto dritto nel pensile della cucina, e ancor più precisamente in una biscottiera, dove la mamma dell’amico nascondeva i suoi gioielli, e portarli via. Valore complessivo, circa 2.000 €.
Ma ad insosspettire i militari, intervenuti a seguito della denuncia sporta dai poveri ignari genitori, era stata proprio cotanta precisione, il fatto che mancassero segni di effrazione o di ricerca del bottino – ricerca neppure lontanamente simulata – ma piuttosto un ordine disarmante. Immediatamente, era stata ipotizzata la complicità del figlio che, sentito dai militari, ha subito confessato di essere stato complice di quel triste evento.
Della refurtiva, buona parte era ancora nella disponibilità dei due giovani, mentre circa un terzo dei gioielli erano stati venduti presso un negozio di Lanciano, dove ai genitori stessi, alla fine, è toccata pure andarseli a ricomprare.
Ad averne di figli così!