314 no contro 292 si e 2 astenuti su un totale di 606 votanti. Se l’è cavata con uno scarto di ben 22 voti il ministro della Cultura Sandro Bondi. La mozione respinta era stata avanzata dal Pd dall’iItalia dei Valori e dal Terzo Polo. La mozione di sfiducia avanzata oggi è “simbolo di imbararimento della politica”, avrebbe dichiarato lo stesso Sandro Bondi alla stampa. La sfiducia al ministro dei Beni Culturali era stata chiesta in seguito ai crolli avvenuti nel sito archeologico di Pompei dove sono crollati in seguito alle forti piogge mura di importanza storica notevolissima.