I tremori alla scuola Olmo di Riccio di Lanciano trema sotto i “colpi d’arieteâ€. Questa sarebbe l’ipotesi più accreditata per giustificare il tremore che, il 14 gennaio, ha fatto temere per la stabilità del plesso. I vetri tremarono e le porte si aprirono come se fosse in corso il terremoto. Ma quel sisma era localizzato solo a quella struttura, per cui, per svelare il mistero, è stata chiusa e sono iniziate le indagini dei tecnici dell’ufficio manutenzione comunale. Il responso firmato dall’assessore ai lavori pubblici, Paolo Bomba, è stato rassicurante: “Non ci sono alcun segno di danno né sulla struttura portante né sulle componenti strutturali”. Si è quindi ipotizzato al “colpo d’arieteâ€, un fenomeno, cioè che si crea nelle tubazioni per la repentina chiusura di una valvola, un rubinetto oppure l’arresto di una pompa. Si sarebbe generata una forte vibrazione che si sarebbe propagata ai muri e all’intera struttura dando la sensazione del terremoto. I timori erano legati alla posizione della scuola, troppo vicina ad un profondo dirupo. Le verifiche, che tra l’altro continueranno, serviranno a sgomberare l’ipotesi che possa esserci un movimento franoso.
Er. Amedei