Nascondono al Fisco soldi e camion, sotto inchiesta famiglia proprietaria di tre ditte
14 Gennaio 2011Tre imprese, riconducibili alla stessa famiglia di Frosinone, avrebbero evaso 8 milioni di euro e poi, come se non bastasse, hanno anche nascosto una parte dei loro automezzi per evitare il recupero dei crediti da parte del Fisco. L’indagine è stata condotta dalla guardia di Finanza di Frosinone, comandata dal colonnello Giancostabile Salato, ed è iniziata nel 2009. Si tratta di tre imprese di autotrasporto oggetto di una indagine iniziata alla fine del 2009, e che è stata eseguita acquisendo elementi presso gli uffici della Motorizzazione e del P.R.A., riuscendo a far emergere un’importante evasione fiscale in materia di Imposte Dirette, IVA e IRAP, nonché la sottrazione di beni aziendali al fine di evitare l’attività di riscossione coattiva, quest’ultima ai danni dalla Equitalia Gerit S.p.a. di Frosinone.
In particolare le tre imprese, riconducibili ad una stessa famiglia, sono stati complessivamente rilevati ricavi non dichiarati per oltre 8 milioni di euro ed IVA dovuta per circa 1 milione e seicentomila euro, e sono state denunciate 3 persone per omessa presentazione della dichiarazione annuale, di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
Nel corso delle indagini, inoltre, è stato rilevato che le tre aziende hanno
fatto in modo di sottrarsi al pagamento di debiti tributari e previdenziali
dovuti, facendo sparire nel nulla una parte del proprio patrimonio, costituito
da numerosi automezzi, mentre l’altra parte è stata già assicurata all’Erario. Gli imprenditori denunciati, adesso, dovranno ulteriormente pagare al fisco le imposte evase, le sanzioni, gli interessi e dovranno anche subire un processo penale al termine del quale rischiano condanne a diversi anni di reclusione.