Momenti di tensione, questa mattina in via Ciliaci a Lanciano. Uno scippatore e il suo complice hanno puntato una anzia di 82 anni e nello strapparle la borsetta, l’hanno fatta cadere procurandole ferite lievi. Questa la cronaca dei fatti. Sono le 12 circa quando una donna di 82 anni percorre a piedi via Ciliaci a Lanciano, per tornare a casa dalla figlia da cui sta trascorrendo qualche giorno di vacanza. Un uomo, sopraggiunto con la sua autovettura, si ritrova un’altra auto – una Y10, per la precisione – che, dinanzi alla sua, rallenta inspiegabilmente la corsa, e intanto, dal finestrino ha modo di vedere una donna a terra che urla ed un giovane che si da alla fuga.
L’uomo si affianca all’automobilista che lo precede per chiedergli di intervenire, perchè è stato appena commesso uno scippo e c’è una donna anziana a terra e un ragazzo in fuga da rincorrere, ma l’altro rimane inerme, per cui l’uomo accelera e, mentre richiede l’intervento dei carabinieri, si lancia con la sua autovettura all’inseguimento del giovane. Sopraggiunto immediatamente sul posto, l’equipaggio della Radiomobile viene indirizzato da un carabiniere in borghese della Compagnia di Ortona, che aveva avuto modo di vedere esattamente in quale direzione il ragazzo stesse fuggendo, e in quel preciso istante i militari lo vedono salire a bordo della Y10 che, quindi, era guidata dal complice. Prontamente fermati, i due ragazzi ammettono di essere gli autori del reato, nonostante non abbiano più con sè la refurtiva in quanto, vistisi scoperti, se ne erano appena prima liberati lanciandola in un fosso.
Condotti in caserma, i due sono stati tratti in arresto: si tratta di Antonio Mancino, anni 27 anni, nato a Cerignola e residente a Filetto, ovvero l’autore materiale del reato, e Dino Di Prinzio, anni 23, nato a Guardiagrele e residente a Filetto, in qualità di complice, entrambi pluripregiudicati per reati specifici.