Allarme truffe ai terremotati, da Enel: “Nessuna riscossione a domicilio”
8 Febbraio 2011Nei giorni scorsi, in Abruzzo, alcuni sconosciuti, presentandosi come dipendenti Enel, hanno cercato di ottenere somme di denaro dai cittadini con la scusa di verificare il contatore.
Enel ricorda che nessuna forma di riscossione viene effettuata a domicilio da propri incaricati.
I dipendenti Enel sono in possesso di un tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento, al pari degli agenti specializzati di Enel Energia – Società del gruppo Enel che opera sul mercato libero – che presentano a domicilio le nuove offerte.
Enel è sempre impegnata per evitare truffe ai danni della popolazione ed offre sempre massima collaborazione alle Forze dell’Ordine.
Enel ricorda, inoltre, che per i pagamenti delle bollette sono abilitati solo i canali conosciuti: bollettino postale, banca o carta di credito e bancomat da utilizzare presso gli sportelli automatici, puntolis, pagamento on-line con carta di credito emessa in Italia dagli appositi circuiti, addebiti su c/c bancario o c/c postale.
Enel Energia, peraltro, ricorda che i propri uffici sono sempre aperti: per qualsiasi informazione, i Clienti di Enel Energia possono recarsi in via Petrarca n. 16 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 12.30. Per ogni esigenza, sono attivi inoltre il numero verde 800 900 860 e il sito www.enelenergia.it.