Imbarazzate, mortificate dalla incresciosa sensazione di sentirsi “diverse†e dalla perdita parziale di autonomia: è questo il vissuto comune alla maggior parte delle donne che soffrono di incontinenza urinaria, che riguarda il 14% delle donne sopra i 40 anni: solo in Italia sono tre milioni. Una patologia che pregiudica la qualità della vita e comporta implicazioni psicologiche e sociali importanti, perché chi ne soffre tende a rinunciare alla vita di relazione e a tenersi il problema, con cui si impara a convivere. Si inserisce in questa cornice l’iniziativa promossa dall’Urologia dell’ospedale di Vasto (Chieti), che organizza per venerdì 4 febbraio alle ore 16.30 a Palazzo D’Avalos a Vasto un incontro con la popolazione femminile dedicato all’incontinenza urinaria femminile.
«L’esperienza maturata in questo campo ci consegna un dato che non può essere trascurato – spiega Luigi Schips, Direttore dell’Unità Operativa –: moltissime donne non sanno che l’incontinenza oggiAggiungi un appuntamento per oggi è una malattia curabile, perché i trattamenti chirurgici, riabilitativi e farmacologici offrono garanzie di risultato impensabili anni addietro. L’importante, però, è essere informate sulle possibilità di cura, e saper riconoscere il problema alla prime manifestazioni, senza sottovalutarlo: è frequente, infatti, incontrare nelle donne un atteggiamento di rassegnazione, determinato dalla convinzione sbagliata che a una certa età perdere urina è quasi normale. Nulla di più falso, perciò tale condizione non va né accettata né subita ma contrastata con i mezzi giusti e soprattutto nei luoghi giusti».
E certamente l’ospedale di Vasto è compreso nell’elenco delle strutture attrezzate per il trattamento dell’incontinenza, in collaborazione con l’équipe della Ginecologia. Un’integrazione necessaria, tra questa disciplina e l’Urologia, che sarà proposta anche durante l’incontro di venerdì, al quale prenderanno parte, oltre a Schips e a Francesco Matrullo, primario della Ginecologia di Vasto, esperti provenienti da altre strutture sanitarie all’avanguardia nel campo dell’uro-ginecologia: Sergio Costantini, professore associato della Clinica Ginecologica dell’Università di Genova, Ivano Morra, della Clinica Urologica dell’Università di Torino, e Karl Tamussino, Direttore della Clinica Ginecologica dell’Università di Graz.
L’incontro di venerdì, dunque, rappresenta un’occasione importante per le donne, molte delle quali ancora non sanno che la scienza oggiAggiungi un appuntamento per oggi le pone in condizione di prendersi una rivincita sull’incontinenza urinaria.