Rapina a Cassino, sventato il colpo grazie ad una parola convenzionale
11 Febbraio 2011Un codice convenzionale tra bancari ha permesso di far scattare l’allarme rapina grazie al quale la polizia ha cinturato la filiale della Banca Popolare del Cassinate nel quartiere Le Residenze a Cassino. Per puro caso il direttore della filiale assente per motivi personali dal lavoro ha telefonato in sede e il cassiere che gli ha risposto, era sotto la minaccia dell’arma del rapinatore. Poche parole dette, forse una convenzionale ha fatto capire al direttore quello che stava accadendo ed è stato lui a lanciare l’allarme alla centrale della polizia.
In pochi minuti otto agenti, comandati dal vice questore Gianfranco Simeone e coordinati dall’ispettore Crescenzo Pittiglio hanno accerchiato e bloccato le vie di uscita dell’istituto di credito. A quel punto i rapinatori armati della pistola giocattolo e del taglierino poco hanno potuto fare contro le pistole vere degli agenti e si sono quindi arresi permetttendo agli agenti di ammanettarli. Si tratta di due campani: Mario Fontanella 36enne di Napoli e Giovanni Ulmini 46enne di Afragola. Gli investigatori della polizia stanno confrontando i volti dei due rapinatori con quelli registrati da telecamere a circuito chiuso durante altre rapine a banche della zona.
Er. Amedei
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