Un codice convenzionale tra bancari ha permesso di far scattare l’allarme rapina grazie al quale la polizia ha cinturato la filiale della Banca Popolare del Cassinate nel quartiere Le Residenze a Cassino. Per puro caso il direttore della filiale assente per motivi personali dal lavoro ha telefonato in sede e il cassiere che gli ha risposto, era sotto la minaccia dell’arma del rapinatore. Poche parole dette, forse una convenzionale ha fatto capire al direttore quello che stava accadendo ed è stato lui a lanciare l’allarme alla centrale della polizia.
In pochi minuti otto agenti, comandati dal vice questore Gianfranco Simeone e coordinati dall’ispettore Crescenzo Pittiglio hanno accerchiato e bloccato le vie di uscita dell’istituto di credito. A quel punto i rapinatori armati della pistola giocattolo e del taglierino poco hanno potuto fare contro le pistole vere degli agenti e si sono quindi arresi permetttendo agli agenti di ammanettarli. Si tratta di due campani: Mario Fontanella 36enne di Napoli e Giovanni Ulmini 46enne di Afragola. Gli investigatori della polizia stanno confrontando i volti dei due rapinatori con quelli registrati da telecamere a circuito chiuso durante altre rapine a banche della zona.
Er. Amedei
[nggallery id=235]