Reperti archeologici: il Sindaco Stante risponde al Consigliere Petragnani
17 Febbraio 2011Il bravo Consigliere Petragnani può essere paragonato al pur bravo calciatore Nicolai del Cagliari degli anni ’60 noto per i suoi autogoal che realizzava.
Anche questa volta il Consigliere millanta dei finanziamenti dell’amministrazione passata relativi agli scavi archeologici di cui ad oggi non vi è alcuna traccia, a differenza, invece, dei debiti reclamati dallo studio tecnico D’Ercole di Pescara e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Abruzzo che ha effettuato gli scavi a San Giovanni in Venere per tramite del Direttore e Coordinatore dott. Andrea Staffa Soprintendente per i Beni Archeologici per l’Abruzzo, i quali sono stati onorati dall’Amministrazione Stante subito dopo il suo insediamento.
Per quanto riguarda “lo scippo dei preziosi cimeliâ€, forse, il Consigliere di minoranza non è al corrente dei numerosi incontri e sopralluoghi (testimone anche sua Eccellenza il Prefetto Vincenzo Greco) con la Soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Abruzzo a cui era stata offerta l’ubicazione del polo museale nei locali al di sotto del Portale della Luna che tuttavia ha declinato l’offerta unitamente all’ulteriore ipotesi di localizzare il museo al Palazzo dell’ex Genio civile in Piazza Fantini.
Il Sindaco inoltre afferma – “Non sono stato invitato all’inaugurazione del Polo museale di Lanciano pertanto ringrazio il Consigliere Petragnani che mi ha dato l’opportunità di chiarire ed esplicitare gli accadimenti e mi pare si proponga come un dilettante allo sbaraglio insinuando fatti che contrastano con la realtà vera degli eventiâ€.