Dalla Romania, attraverso i giornali on line, la vicenda della coppia di Cervaro arrestata nel tentadivo di adottare illegalmente una bambina, è piombata anche in Ciociaria. Tutti i particolari, addirittura le immagini dell’arresto, sono in rete con le foto dei due protagonisti Garnero Sandra Candelaria 45 anni e il marito Giovanni Sparagna 57 anni. I due hanno falsificato la carta di identità della loro colf rumena incinta e, il 9 marzo, in Romania, è nata la bambina che i due avrebbero dovuto portare in Italia. Le “carte†sarebbero dovute essere “aggiustate†grazie allo stratagemma di aver fatto ricoverare la madre naturale con il documento di quella che sarebbe dovuta esser la madre adottiva. Su quel documento, ovviamente, era stata sovrapposta la foto della ragazza rumena. Un medico si è accorto dell’inganno e ha lanciato l’allarme. Il quotidiano on-line rumeno Adevarul ha pubblicato in maniera dettagliata e circostanziata la notizia corredata dalle foto dei protagonisti e il video del loro fermo. Quel che viene da chiedersi è, perché andare in Romania? Forse perché è quella una pratica adoperata più spesso di quanto non si pensi?
Er. Amedei