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Guardia di Finanza, denunciata lady truffa

E’ costata molto cara ai 19 risparmiatori del teatino la fiducia riposta in una promotrice finanziaria della FINECO BANK che hanno visto dissolversi gran parte dei loro risparmi.
L’indagine è nata la scorsa estate a seguito di una denuncia presentata presso la Compagnia della Guardia di Finanza di Chieti  da un giovane teatino nei confronti della signora A.D.L. di Chieti – promotrice finanziaria- in quanto, dopo aver investito i risparmi lasciati in eredità dai propri genitori accendendo presso la FINECO un investimento finanziario, aveva notato delle irregolarità nella consultazione della propria movimentazione bancaria, tali da far insorgere dubbi sulla lealtà della propria consulente finanziaria referente del citato gruppo bancario.
Le successive indagini eseguite dai militari su delega della Dott.ssa Mariangela Di Stefano – Sostituto Procuratore presso la locale Procura della Repubblica, permettevano di accertare che la citata consulente approfittando del rapporto fiduciario che aveva instaurato con i suoi clienti, era riuscita ad impossessarsi intenzionalmente e fraudolentemente dei codici di accesso ai propri conti on-line, ad operare e gestire autonomamente i loro conti correnti ed effettuare non solo operazioni di investimento/disinvestimento finanziario non autorizzati ma anche bonifici di somme a favore di terzi.
Per non insospettire i suoi clienti la suddetta promotrice presentava fittizi rendiconti, non ufficiali, nei quali mostrava degli andamenti positivi degli investimenti effettuati e in tal modo li induceva non solo a farli proseguire e a mantenere il rapporto economico-finanziario con il gruppo bancario ma anche a guadagnarsi la loro stima e fiducia avendo fatto credere che i loro investimenti grazie alla sua professionalità si erano accresciuti.  
In base alle risultanze delle indagini sinora esperite la movimentazione di denaro illegittimamente operata dalla consulente sui conti della propria clientela, si aggirerebbe  intorno ai due milioni di euro. Il singolo danno patrimoniale subito dai 19 clienti varia da un minimo di circa 10.000 Euro ad un massimo di 417.000 Euro. Gli investigatori sospettano inoltre che l’ammontare complessivo della truffa sia superiore a quanto sinora accertato in quanto ritengono che vi siano altri clienti che non hanno effettuato reclami alla FINECO o sporto denuncia per le situazioni anomale presenti sul proprio conto corrente.
Al termine delle indagini la consulente è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Chieti per il reato di truffa aggravata.
La vicenda oltre ai risvolti di natura penale potrebbe avere pesanti ripercussioni in sede civile, in quanto la FINECO potrebbe essere chiamata in causa per le attività fraudolente commesse dalla propria promotrice finanziaria.
La Guardia di Finanza infine invita le eventuali altri vittime della truffa a presentarsi o presso i propri uffici di Chieti o presso altri Reparti per sporgere formale querela nei confronti della consulente finanziaria e rammenta ancora una volta ai cittadini investitori di chiedere sempre contezza dei propri depositi/investimenti agli Istituti di credito per conto dei quali operano i tanti promotori finanziari presenti nel territorio.

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