Dopo aver trionfato domenica in campionato con tre giornate di anticipo tornando tra i professionisti un anno dopo il fallimento, il Perugia ha conquistato oggi anche la Coppa Italia di serie D, battendo nella finale di Lanciano (Chieti) per 1-0 la Turris. Decisiva per la squadra guidata da Pierfrancesco Battistini è stata la rete segnata al 41′ del primo tempo da Corallo su punizione, complice una leggera deviazione di un difensore della squadra campana. Nel primo tempo il Perugia ha reclamato un calcio di rigore per un fallo di mano in area ritenuto involontario dall’arbitro Chiffi di Padova ed ha inoltre colpito un palo con Bartolini. Nella parte finale di gara, con i campani di mister Bruno Mandragola protesi in avanti, gli umbri hanno sfiorato la seconda rete, rischiando comunque anche di subire la rete del pareggio. Ad un minuto dal novantesimo l’arbitro aveva assegnato un calcio di rigore per la Turris, non accorgendosi però che il suo assistente aveva alzato la bandierina segnalando fuorigioco. Il Perugia si è schierato con questa formazione (4-4-2): Ripa; Pupeschi, Cacioli, D’Ambrosio A., Zanchi; Rampi, Mocarelli, Borgese, Mariani (22′ st Fiordani); Corallo (45′ st Taccucci), Bartolini (36′ st Marri). Questa la formazione della Turris (4-4-2): Prete; Moscarino, Braca (35′ st Teta), Mariniello, Polverino; D’Ambrosio (23′ st Citro), Marzocchi (23′ st Coppola), Della Ventura, Iovene; Russo, Contino. Nel finale è stato espulso dalla panchina della Turris il presidente Rosario Gaglione per proteste. Il Perugia ha iscritto il proprio nome nell’Albo d’ oro della competizione dopo il Matera, che aveva vinto il trofeo lo scorso anno, ed è la quarta formazione ad aver conquistato nello stesso anno il campionato e la Coppa Italia, dopo la Juve Stabia nel 2003/2004, il Sorrento nel 2005/2006 e il Como nel 2007/2008.