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Cani abbandonati nel ponte di Pasqua: segnalazioni diminuiscono del 61%

Dalle ore 15 di venerdi 22 aprile alle ore 15 di oggi 25 aprile 2011 al telefono amico AIDAA sono giunte 122 segnalazioni di cani vaganti su strade ed autostrade italiane rispetto alle 323 segnalazioni del ponte di Pasqua dello scorso anno (che cadde a inizio aprile) Con una
diminuzione complessiva del 61% delle segnalazioni rispetto allo scorso anno.
Le regioni da cui sono giunte il maggior numero delle segnalazioni sono state la Puglia, la Toscana, la Sicilia e la Campania dove presumibilmente i cani segnalati erano nella gran parte cani vaganti appartenenti a branchi randagi.
Complessivamente solamente 36 le segnalazioni giunte al telefono amico AIDAA riguardanti i cani trovati legati e smarriti nelle aree di servizio e nelle piazzole sulle strade ed autostrade. Si tratta in assoluto del miglior dato degli ultimi cinque anni per quanto riguarda le segnalazioni dei cani vaganti ed abbandonati nel ponte di Pasqua. “Siamo molto soddisfatti – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- della diminuzione delle segnalazioni che si sono ridotti di 2/3 rispetto allo scorso anno. Ovviamente non dobbiamo
cullarci sugli allori e sappiamo che prima dell’estate vi sono ancora occasioni per coloro che vogliono abbandonare il proprio cane. Una riduzione del numero delle segnalazioni era nelle nostre previsioni- ci dice Croce- ma una riduzione cosi drastica sicuramente non ce l’aspettavamo. Certo è che l’introduzione del chip obbligatorio è un deterrente che in questi anni ha portato ad un decremento forte degli abbandoni dei cani sulle strade ed autostrade. Ora dobbiamo solo augurarci il che il trend rimanga cosi basso anche per il
prossimi ponti del primo maggio e del 2 giugno, questo sarebbe un ottimo viatico per la prossima estate dove stimiamo comunque una diminuzione degli abbandoni dei cani di circa il 25% rispetto ai dati dello scorso anno. Anche – Conclude Croce – dobbiamo ricordarci che gli abbandoni non riguardano solo i cani, ma anche i gatti ed altri animali domestici il cui fenomeno dell’abbandono è invece molto più diffuso rispetto a quello dei cani che grazie alle anagrafe canine sono sicuramente più sotto controllo”.

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