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Cassino al voto, è già guerra per gli spazi elettorali

Entra nel vivo la campagna elettorale a Cassino per il rinnovo del consiglio comunale con i primi velenosi scontri fra i candidati a sindaco che dall’altro ieri sono diventati sei per la discesa in campo di un’altra donna, Barbara Di Rollo con il cartello di centrodestra “Responsabilità e impegno” che fa capo al consigliere regionale Annalisa D’Aguanno e vicina all’europarlamentare molisano Aldo Patriciello. Ieri quattro candidati a sindaco Iris Volante, Giuseppe Golini Petrarcone, Gianni Valente e Maurizio Russo hanno accusato in una conferenza stampa Carmelo Palombo della casa delle liste civiche che fa riferimento a Mario Abbruzzese di aver occupato con i propri manifesti tutti gli spazi commerciali messi a disposizione dal Comune. Spazi, s’intende, a pagamento. Gli spazi elettorali saranno a disposizione dal 16 aprile in poi. “Chiediamo l’intervento – hanno detto – del Commissario straordinario del Comune per far rispettare la legalità. E’ inconcepibile che un solo candidato possa occupare, anche se a pagamento, tutti gli spazi non lasciando nulla agli altri candidati. Questa si chiama arroganza e mancanza di rispetto per gli altri. Non può valere la legge del più forte.” Manifesti con foto, di ogni grandezza, di Palombo tappezzano muri, pali, ponti, case, vecchio ospedale e poi pannelli 6 per 3 dappertutto. Una macchina organizzativa di grande dimensione messa in campo da Palombo ma contestata dagli avversari. “Noi siamo stati stretti in un angolo – ha aggiunto Iris Volante – e così siamo nell’impossibilità di utilizzare gli spazi comunali. Dovremmo metterli in spazi non autorizzati passando così nell’illegalità, cosa che non vogliamo fare. Serve un regolamento che tutti dovrebbero rispettare”. Per i contestatori questi manifesti dovrebbero essere rimossi ma non è possibile perché sono stati pagati e il Comune ha incassato i soldi. Pronta la risposta di Palombo: “Candidati sindaci si sono riuniti lamentando la saturazione degli spazi di pubblicità elettorale in città da parte della comunicazione avviata dal progetto “Palombo sindaco”. Un “progetto” in cammino da diversi mesi, per cui da tempo ha programmato il suo percorso elettorale, compresa la campagna di comunicazione impostata nell’assoluto rispetto delle regole. Non è stato infatti acquisito illegalmente alcuno spazio e quelli che sono in utilizzo sono stati regolarmente richiesti all’Amministrazione Comunale e regolarmente autorizzati. Non può essere certo una colpa aver avviato da mesi, e non da poche ore, un progetto serio e approfondito in vista della campagna elettorale. Riteniamo di essere nella piena legalità e si respinge con serenità e convinzione ogni accusa.” Intanto il Pdl andrà diviso in due tronconi alle elezioni, da un lato Palombo e dall’altro Barbara Di Rollo, due candidati sostenuti da due consiglieri regionali del Pdl ma contro, la D’Aguanno contro Abbruzzese ma che potrebbero ricongiungersi in caso di ballottaggio. Contro questa corazzata del Pdl, e si è già visto con i manifesti, dovranno lottare Iris Volante (Udc, Pd e Psi), Giuseppe Golini Petrarcone (Bene Comune), Gianni Valente (Forza del Sud) e Maurizio Russo. (Questi ultimi due di centrodestra). Si registra anche una presa di posizione del presidente Iannarilli il quale avrebbe minacciato di ritirare la delega agli assessori Marrocco e Terzigni, che fanno riferimento a Mario Abbruzzese, in caso di mancata candidatura di Massimiliano Mignanelli, ex presidente del consiglio comunale, ed attuale direttore dell’agenzia Formazione di Frosinone.
Domenico Tortolano

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