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Frana di Sant’Antonino e di Sant’Angelo, Abbruzzese manda i tecnici

Le frana di Sant’Antonino e quella di Sant’Angelo fanno paura e finalmente qualcosa sembra muoversi. Ieri abbiamo pubblicato un ampio servizio sulla critica situazione di Sant’Antonino dove, diverse case rischiano di crollare per continui smottamenti che stanno portando a valle un intero costone. Oggi, Mario Abbruzzese presidente del consiglio regionale del Lazio annuncia il sopralluogo di tecnici sulle due aree.
“Domani mattina i tecnici dell’assessorato regionale all’Ambiente, assieme a quelli del Consorzio di Bonifica di Cassino, effettueranno un sopralluogo sulla zona abitata del centro di Sant’Angelo in Theodice, frazione dove qualche settimana fa si è registrato un preoccupante cedimento di terreno, sottostante Corso Trieste, che ha messo in allarme un intero paese”. Lo ha annunciato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, che nei giorni scorsi aveva inviato una lettera all’assessore regionale Marco Mattei per sollecitare la procedura d’urgenza di un intervento di messa in sicurezza e di consolidamento della zona coinvolta dalla frana.
“Ringrazio l’assessore Mattei – ha affermato Abbruzzese – per la tempestività con cui ha risposto a questa emergenza. La Regione ha infatti sbloccato tutte le risorse necessarie a far partire i lavori per ristabilire le normali condizioni di sicurezza di tutta l’area interessata dal movimento franoso.
Lunedì prossimo – ha continuato il presidente Abbruzzese – gli stessi tecnici dell’Assessorato effettueranno un ulteriore ispezione anche nella frazione di Sant’Antonino a Cassino, dove un costone di terreno sta lentamente scivolando, mettendo a rischio numerose abitazioni costruite nel dopoguerra. Anche questo movimento franoso è stato inserito nei lavori con procedura d’urgenza, interventi che partiranno nel giro di pochissimi giorni.
La sicurezza è un argomento sul quale il governo Polverini ha già ampiamente dimostrato grande attenzione, basti pensare ai 120 milioni di euro che sono stati stanziati proprio per prevenire il rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale e sono certo che anche in questo caso la Regione Lazio non mancherà di dare risposte concrete” ha concluso il presidente Abbruzzese.

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