Furti ai negozi, i carabinieri arrestano due rom
8 Aprile 2011Continua senza sosta l’azione di prevenzione e contrasto ai diversi fenomeni criminali, attuata dai militari della Compagnia Carabinieri di Giulianova agli ordini del Capitano Luigi Dellegrazie. Pochi giorni fa era stato evidenziato come il fenomeno della microcriminalità che si manifesta in Giulianova e nei paesi limitrofi, sia legata alla figura di giovani ROM del luogo. Nei giorni scorsi i militari hanno denunciato in stato di libertà alcuni di questi, di cui diversi minori, per furti effettuati in danno di esercizi pubblici, come nel caso del bar annesso al distributore di carburanti AGIP sulla SS.16 nord adriatica, per i due furti perpetrati presso il Bar Vertigo di Giulianova, trovandoli in numerose occasioni a bordo di ciclomotori rubati. In più si sono verificati tre furti di autovetture Fiat Uno, che i militari hanno constatato essere facilmente manomesse al quadro di accensione dai giovani ROM. Questa notte si è verificato l’ennesimo episodio di un furto consumato in Giulianova e di uno tentato in Roseto degli Abruzzi. I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato LEVAKOVIC Toni e LEVAKOVIC Daniel, rispettivamente di anni 20 e 19, entrambi di Giulianova, mentre L.A., minore degli anni 16 è stato segnalato in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria minorile dell’Aquila. I tre hanno dapprima asportato in Giulianova un’autovettura Fiat Uno, aperta mediante l’utilizzo di piccoli attrezzi per lo scasso e dopo una semplice manomissione del quadro elettrico, si sono recati bordo della stessa in Roseto degli Abruzzi, dove giunti al “BAR.ITâ€, forzavano dapprima la porta d’ingresso e successivamente tentavano di impossessarsi del denaro contante contenuto all’interno degli apparecchi videopoker, venendo messi in fuga dall’azionamento del sistema di allarme sonoro. I Carabinieri, allertati dalla società di sicurezza cui il sistema di allarme è collegato, sono giunti rapidamente sul posto, intercettando l’autovettura con i tre fuggitivi che veniva bloccata dopo un breve inseguimento. I due arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Teramo, il minore è stato affidato ai genitori mentre l‘autovettura è stata riconsegnata al legittimo proprietario.