Nei primi tre mesi dell’anno l’Inps ha incassato contributi per un totale di 33,8 miliardi di euro con un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare l’aumento più forte è quello segnalato dalla riscossione dei contributi correnti da lavoro (32,6 miliardi: +3,5% rispetto al 2010). Un miliardo e 100 milioni in più dello stesso periodo dello scorso anno.
Un vero balzo all’insù è quello che compiono i contributi da lavoro dipendente e parasubordinato. In entrambi i casi l’aumento supera il 4% rispetto al primo trimestre del 2010; per l’esattezza +4,14% per le riscossioni nelle aziende, e +4,03% per il lavoro parasubordinato.
“A guardare i numeri pare evidente che il lavoro è ripartito – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – l’attività produttiva è tornata a generare anche contribuzione. I segnali si erano manifestati nel secondo semestre del 2010, quando si era interrotto l’andamento riflessivo degli incassi dalla produzione. Ma nel primo trimestre del 2011 la crescita in termini percentuali e di valore assoluto è significativa. Si tratta di un andamento che rende migliori anche le ottimistiche previsioni complessive per l’esercizio dell’anno correnteâ€.
Infatti l’aumento delle riscossioni correnti da contributi cresce dell’1,3% rispetto al preventivo 2011. “Oltre al segnale di ripresa produttiva – conclude Mastrapasqua – l’aumento delle riscossioni è anche effetto di quell’incremento di controlli che l’Istituto ha messo in campo negli ultimi due anni e che hanno prodotto nel 2010 un recupero da crediti di oltre 6,4 miliardi di euro e che fanno sperare che quest’anno si possa arrivare a quota 7 miliardiâ€.