Ladri nel cimitero, due raid in 15 giorni. L’ira del sindaco Grincia
8 Aprile 2011Due raid ladreschi in quindici giorni nel cimitero di Aquino sono veramente troppi e il sindaco Antonino Grincia insorge.
“Per la seconda volta nel giro di quindici giorni, ladri infami sono penetrati nel nostro cimitero di Aquino e hanno fatto razzia di discendenti delle grondaie staccandoli dalle file di loculi e da molte cappelle”. Lo dichiara il primo cittadino infuriato per quanto sta accadendo. “Probabilmente dopo il primo furto si erano accorti che questi elementi non erano tutti di rame, il materiale da loro cercato, e sono tornati per completare l’opera, segando i lucchetti del cancello della parte nuova del cimitero e penetrando all’interno con qualche automezzo.
Ora al di là di quanto commesso nei confronti delle strutture del cimitero e che si vedono private di elementi la cui mancanza arreca danni per l’acqua piovana, quello che offende di più e che provoca sdegno in me e in tutti i cittadini, è il gesto commesso nei confronti di una struttura sacra per tutti, e ovviamente cara per tutti quelli che vi hanno familiari, amici e conoscenti scomparsi.
E’ un gesto ignobile, commesso per guadagni, penso nemmeno tanto elevati, e che ci fa sentire ancor di più, quanto i nostri valori e i nostri affetti più cari oggi siano ignorati quando non addirittura calpestati da gente che non ha scrupoli.
Spero vivamente che le indagini avviate dai Carabinieri a cui è stata presentata denuncia e che hanno proceduto ai rilievi del caso, – conclude Grincia – diano risultati positivi nell’individuare i responsabili e mettere fine a queste azioni vergognose per la collettività “.