Si spende volentieri del tempo, passeggiando per le strade dei comuni chiamati al voto, nel leggere sui manifesti elettorali, le frasi scelte dai candidati per convincere gli elettori a scrivere il proprio nome sulla scheda. Completano il quadro, il vestiario, la “smorfia†e la “posa†della foto per raggiungere lo stesso fine.
“Lo dico… lo faccio†è lo slogan del candidato a sindaco Pino Valente che da quasi un anno campeggia, prima sui mastodontici 6×3 privati, adesso sugli spazi comunali. C’è chi, invece, rivendica un ruolo da difensore civico come Pierluigi Vinciguerra, uno dei più prolissi, sul cui manifesto ha fatto scrivere: “Un civico per la guerra ai privilegi e per una politica “pulitaâ€. Cinque anni di vera opposizione alla giunta immobiliarista nella reale difesa degli interessi della città â€. C’è poi Luciano Bisbano che con aria rassicurante si affida allo slogan: “La disponibilità di sempre…†senza chiarire a che cosa è disponibile; oppure Massimiliano Berghella, “Energie nuove per Lanciano†mostrandosi con un’aria giovane, quindi la novità , ma con giacca e cravatta, come a dire “so il fatto mioâ€. Volti prestati alla politica come quello del cabarettista Ivaldo Rulli che sceglie uno slogan “sobrio†che recita: “Cerchiamo di fare insieme qualcosa di buono per Lanciano†e qualche vecchietto che sta a lì a leggerlo, aggiunge: “finalmenteâ€. “Lealtà e trasparenza per il futuro di Lanciano†campeggia sopra il faccione di Fausto Antonucci che si mostra con una “pratica†camicia. In posa da sorridente riflessione, Franco Prospero fa un elenco di virtù: “La concretezza La lealtà .â€.
“Il vero cambiamento†è solamente sul manifesto del candidato a sindaco Donato Di Fonzo, ma il suo collega Ermando Bozza gli risponde indicando se stesso come “La Scelta concreta.â€. L’altro candidato a sindaco Mario Pupillo auspica un palazzo comunale affollato dato che il suo slogan recita: “IN COMUNE CON VOI, LANCIANOâ€. Mentre Romeo Pasquarelli è â€Dalla parte dei lavoratoriâ€, Gabriele Di Bucchianico, in camicia e cravatta chiede un voto per “La forza delle idee il coraggio di cambiare†e Dario Rapino, in camicia a righe con orologio sportivo al polso e giacca “appesa†sulla spalla dice: “Cambiare. Oraâ€. Flavio Pasquini, che incontriamo durante l’interessante “letturaâ€, ci mostra il sui Santino su cui è scritto “Io ci metto Onestà e Lealtà †e a voce aggiunge: “E sfido chiunque a dire il contrarioâ€. Una citazione particolare va fatta alla grafica scelta dai tre candidati de La Destra Mauro Masciarelli, Bruno Di Ciano e Massimo La Morgia; Sguardo verso l’ignoto, espressione austera, la foto in toni di grigi, uno affiancato all’altro con caratteristiche, quindi, da “ventennioâ€, e lo slogan: “Servire e non servirsi del cittadinoâ€.
Ecco una panoramica mediatica su una parte dei candidati a consigliere e sindaco delle città di Lanciano.