La procura di Lanciano ha sequestrato il cantiere edile in cui, oggi pomeriggio, sono morti due operai in località Re di Coppe. Un atto dovuto, quello disposto dal magistrato Rosaria Vecchi, per stabilire eventuali responsabilità sul decesso di Iaroslaw Iakhnyuk, ucraino di 34 anni residente ad Altino e del suo collega l’albanese Gramoz Metshi, 41 anni di Casoli. I due erano regolarmente assunti da una ditta di Altino. Nel sequestro non è stato compreso il mezzo con cui un gruppo di tre operai, due dei quali deceduti, hanno scaricato il pesante manufatto. La tragedia, infatti, si sarebbe consumata non durante le fasi dello scarico, ma durante l’ancoraggio a terra della parete della casetta in legno. Non si esclude che la lastra possa essere stata spinta da una folata di vento e, non ancora perfettamente ancorata, si sia ribaltata sui due malcapitati.