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Regione Lazio, Patto di Stabilità rispettato da tutti gli enti locali

Per la prima volta, nel 2010 tutti gli enti locali della Regione Lazio hanno rispettato il proprio patto di stabilità, evitando il rischio di incorrere nelle pesanti sanzioni. Questi i risultati raggiunti con il Patto regionalizzato, realizzato dalla Regione Lazio, che sono stati illustrati oggi in Giunta dalla presidente Renata Polverini, dagli assessori al Bilancio Stefano Cetica e agli Enti locali Giuseppe Cangemi.

“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti – ha dichiarato Polverini – il 100% dei comuni coinvolti, 122 su 378 comuni, tutti con più di 5.000 abitanti, non ha sforato il patto. I comuni più piccoli, sebbene non siano stati coinvolti, hanno avuto comunque l’appoggio della Regione che ha messo a loro disposizione dei piccoli finanziamenti nonostante le difficoltà economiche di questo periodo”.

Polverini ha voluto sottolineare come il Patto regionalizzato abbia avuto “questo esito positivo grazie alla collaborazione dei comuni e delle province”; per l’occasione la Regione Lazio ha istituto il premio ‘Euro d’oro’ da assegnare proprio a una Provincia e a un Comune che si sono particolarmente contraddistinti, come enti virtuosi, per impegno e risultati conseguiti nell’attuazione del Patto regionalizzato. I vincitori della prima edizione sono stati la Provincia di Roma (“Per aver svolto un ruolo attivo e di alto profilo istituzionale”) e il Comune di Viterbo (“Che ha saputo interpretare il valore solidaristico del Patto, cedendo proprie quote di Patto ad altri Comuni”). E’ stata la stessa presidente Polverini a consegnare il riconoscimento al presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e al sindaco di Viterbo, Giulio Marini. “Abbiamo istituto un premio simbolico, ‘l’Euro d’oro’ – ha spiegato Polverini – oltre ad assegnare un contributo economico di 250 mila euro per la realizzazione di un’opera tangibile rivolta ai cittadini”.

L’assessore Cetica ha annunciato che “alla luce dei buoni risultati conseguiti, la Regione attiverà per il 2011 il nuovo patto regionalizzato con l’introduzione di criteri di premialità per i cosiddetti enti virtuosi, che presenteranno, ad esempio, l’attuazione dei Piani di zona e la partecipazione ai corsi di formazione per accedere ai bandi europei”.

Per quanto riguarda lo sblocco dei pagamenti, ai “piccoli” comuni, a partire dalla prossima settimana e fino a giugno, verranno pagati 65 milioni di euro: 50 milioni per spese di investimento relative, dunque, ai pagamenti alle imprese del territorio regionale e 15 milioni di euro di pagamenti per spese correnti nell’ambito sociale; agli enti sotto patto (province e comuni) la Regione inizierà a pagare 65 milioni di euro, di cui 50 milioni di pagamenti per spese correnti in ambito sociale e 15 milioni di spese di investimento destinati dunque ai pagamenti alle imprese del territorio.

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