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Regione Lazio, presentato il progetto “disegna il tuo cavallo”

Il Lazio è la più antica terra di cavalli in Italia. Una storia, una cultura e una tradizione che ci accompagna da millenni e che segna il forte legame l’animale l’uomo.
Un legame che nel tempo è andato rafforzandosi: ieri con l’utilizzo del cavallo in agricoltura; oggi con lo sviluppo del turismo rurale ed equestre e del riconoscimento dell’ippoterapia quale strumento per favorire l’inserimento sociale dei soggetti più deboli.

È per questo che il Consiglio regionale del Lazio ha sposato con interesse il progetto ‘Disegna il tuo cavallo’, un concorso nazionale, giunto alla sua terza edizione e che, quest’anno per la prima volta, vede l’istituzione di un Premio Speciale Lazio in onore di un territorio da sempre legato al cavallo.

L’iniziativa, ideata dall’associazione sportiva Passione Cavallo, coinvolge per il momento 10 scuole di tutte le province del Lazio (7 di Roma e provincia, una del reatino, una della provincia di Latina, una del viterbese e una del frusinate) ma la partecipazione è di fatto maggiore. I ragazzi infatti possono inviare i loro disegni anche autonomamente attraverso il sito internet (www.disegnailtuocavallo.it). Sarà possibile partecipare al concorso fino al 31 maggio.

Partendo dall’immagine del cavallo nelle sue più comuni apparizioni (nelle battaglie, nelle fiabe, nel rapporto con l’uomo…), obiettivo del concorso è quello di stimolare la fantasia dei bambini, così come di farli avvicinare ad un mondo di grande rilevanza sociale per chi ha voglia di conoscerlo da vicino.

L’iniziativa ha incontrato l’interesse di alunni e insegnanti, soprattutto in un territorio come il Lazio, l’unico a poter vantare 7 diverse razze di cavalli.

“Il Consiglio regionale è aperto alle scuole e a tutti i progetti che hanno rilevanza per la crescita sociale e culturale dei nostri ragazzi – ha affermato il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, aggiungendo come l’iniziativa metta in risalto uno degli animali più rappresentativi del territorio laziale per numeri, storia e tradizione. “Un progetto che sono sicuro riuscirà a coinvolgere sempre più alunni e che, insieme all’egregio lavoro svolto dagli insegnanti, saprà diffondere tra i banchi di scuola l’importanza che il cavallo ha avuto ed ha nel contesto regionale. Inoltre – sottolinea il Presidente – sono molto soddisfatto che il Consiglio regionale si sia fatto promotore di un disegno di legge sul turismo equestre, con particolare riferimento all’ippoterapia. Una legge che servirà a garantire un servizio ai cittadini e a promuovere sul territorio iniziative rivolte ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà, perché questo animale possa rappresentare davvero il loro cavallo di battaglia”.

Secondo il Presidente della Commissione Agricoltura, Francesco Battistoni, “il successo di RomaCavalli conferma che questi animali sono parte integrante del nostro patrimonio agricolo. Una ricchezza che dobbiamo valorizzare, anche con il prezioso aiuto delle istituzioni scolastiche, per progettare e sostenere strategie quali lo sviluppo dell’ambiente rurale, la biodiversità, l’integrazione delle risorse agricole. Vedere i bambini avvicinarsi al mondo rurale – sottolinea – è un processo che merita il sostegno da parte delle istituzioni e che porteremo avanti sia con la proposta di legge sul turismo equestre, sia avvalendoci delle numerose fattorie didattiche e sociali presenti nel Lazio. Un contributo speciale sono certo arriverà anche dalle Università agrarie e dagli stessi allevatori, i veri custodi di questa immensa ricchezza”.

“Il cavallo rappresenta un’opportunità per i nostri territori, soprattutto se messo a sistema con i comparti produttivi portanti dell’economia laziale”, ha dichiarato Giancarlo Miele, Presidente della commissione sviluppo economico, ricerca e innovazione, turismo. “Il cavallo si sta affermando sempre più come un richiamo turistico – ha aggiunto – e sono in aumento i bambini e i ragazzi che scelgono di praticarlo come sport o che vedono in questo animale un veicolo di comunicazione e di espressione. Partendo da questo presupposto e raccogliendo le istanze del territorio e delle associazioni come Passione Cavallo, ho presentato una proposta di legge sul turismo equestre insieme ai consiglieri Battistoni e De Romanis, con l’obiettivo di valorizzare la rete delle ippovie naturali e di sviluppare le attività di ippoterapia, alla presenza di figure specifiche e professionali”.

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