Vittime di marciapiedi trappole? Il Comune deve risarcire

28 Aprile 2011 0 Di redazione

Tempo di elezioni, tempo di resoconto e, spesso, i resoconto per i cittadini chiamati alle urne passano per lo stato in cui versano i marciapiedi e le strade. A Cassino, sotto questo punto di vista, la situazione non è certamente gratificante per l’amministrazione uscente. Vere e proprie trappole si nascondono in diversi angoli della città e in tanti, in particolare anziani, ne sono rimasti vittime. Stesso discorso per i danni subiti dalle auto a causa del manto stradale “groviera”. Cerchioni e semiasse spaccati sono i classici danni “rimediati” finendo in una buca che il Comune non ha riparato per tempo. Pochi sanno che per ferite riportate sui marciapiedi, o incidenti causati dalle “groviere” si può chiedere un indennizzo o un risarcimento da parte dell’ente che ne è proprietario, spesso, il Comune. Per questo esistono delle agenzie che si occupano di tutto l’aspetto medico legale. A Cassino sta riscuotendo successo Ely’s Infortunistica. “In pochi sanno che il Comune deve provvedere al pagamento dei danni dovuti a cadute causate da marciapiedi disconnessi”. A parlare è Giuliana Paliotta, responsabile dello studio di consulenza Ely’s di Cassino. “In caso di ferimento l’amministrazione comunale deve provvedere al risarcimento del danno e alle spese sostenute per le cure”. Lo studio di consulenza si occupa proprio di seguire questo iter che spesso viene affidato ad uno studio legale i cui servizi sono decisamente più cari. “Quando si rimane vittime di una trappola da marciapiede, se ci sono lesioni è necessario farle refertare in ospedale. Meglio se ci sono testimoni, altrimenti da quel momento in poi, come studio di consulenza seguiamo la pratica fino alla liquidazione del danno”. Stesso discorso vale per le auto danneggiate da buchi nell’asfalto. Altre informazione, però, si possono trovare al sito www.elysinfortunistica.com oppure contattando direttamente l’ufficio di Cassino in via Tichy allo 0776 311968.