A 17 anni, all’ottavo mese di gravidanza, occupa la casa Ater di una 80enne
8 Maggio 2011Ha “rubato†la casa ad una 80enne malata di diabete. L’anziana aveva accusato un acutizzarsi della malattia e per questo si era recata per un periodo a casa della figlia per evitare di rimane sola. Intestataria di un alloggio popolare Ater in piazza Vigili del Fuoco di Cassino, non poteva immaginare che qualcuno le avrebbe portato via la casa. Purtroppo per lei, è accaduto che una ragazza di 17 anni, incinta all’ottavo mese di gravidanza, ha forzato la serratura, probabilmente aiutata da qualche parente, e ha occupato abusivamente l’alloggio. In poco tempo tutti i mobili dell’anziana sono stati spostati in una stanza e il resto dell’alloggio è stato occupato interamente dalle cose della 17enne. Nella notte tra sabato e domenica, l’intestataria della casa ha fatto l’amara scoperta denunciando l’accaduto alle forze dell’ordine. Ore agitate, di vero trambusto nel condominio fino a quando, la 17enne, non ha riferito di avere un malore, per questo è stato anche necessario far intervenire un’ambulanza del 118 che l’ha trasportata in ospedale solo, però, dopo che la stessa ha affidato “l’occupazione†al fratello. Continuano a ripetersi, quindi a Cassino i fenomeni di occupazioni abusive delle case popolari.
Er. Amedei
Buonasera,beh ma la casa verrà restituita ll anziana?cioè nessuno tutela questi poveri anziani?io la trovo una cosa veramente schifosa questo k è successo….spero k vengano presi al più presto seri provvedimenti riguardo le case popolari..da tanto ho sentito parlare li a cassino di casi simili a questi,k dire cassino a mio punto di vista cassino andrebbe modernizzata ovvero curata come città .cmq…. buon proseguimento, ciao!!!! 😉
Anche se di questi casi, ne accadono spesso a Cassino, ma, questa è veramente vergognosa, la ragazza madre ha violato la legge e pertanto deve essere denunciata per essere processata, così come deve essere s processato anche il fratello per complicità .
Una città senza legge è una città morta.
f,to alberto ceccon