“C’è un’Italia migliore, c’è una Cassino migliore. Non può essere solo una coincidenza”. Con queste parole, Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader di Sinistra Ecologia e Libertà , si è rivolto ad una piazza Diamare gremita di persone. “Le persone, da sempre, fortunatamente scelgono. È vero, ci sono quei periodi in cui le scelte devono essere messe da parte. Ci sono periodi in cui le persone devono allinearsi alle direttive che il padrone di turno indica. Quel periodo qui a Cassino è durato fin troppoâ€, ha detto Vendola. “Le persone hanno riscoperto la libertà di scegliere, sostenuta da una fortissima voglia di cambiamento reale che sta prevalendo sulle pessime abitudini cui la politica, locale e nazionale, ci ha abituato negli ultimi quindici anni. C’è una Cassino migliore che ha dimostrato di essere viva e di voler scegliere Giuseppe Golini Petrarcone in modo libero, senza aver alcun padrone cui rendere conto. Le persone hanno riscoperto la libertà di scegliere, sostenuta da una fortissima voglia di cambiamento reale che sta prevalendo sulle pessime abitudini cui la politica, locale e nazionale, ci ha abituato negli ultimi quindici anni. C’è una Cassino migliore che ha dimostrato di essere viva e di voler scegliere Giuseppe Golini Petrarcone in modo libero, senza aver alcun padrone cui rendere conto. “Bisogna sovvertire la priorità delle cose – ha ricordato Nichi Vendola – questo è l’obiettivo cruciale. Allo sfruttamento delle risorse è necessario contrapporre la tutela dei beni comuni. I beni comuni non possono essere svincolati dal principio di gratuità dell’accesso e dell’uso dei beni essenziali per la vita stessa dell’essere umano. Sono molto felice di portare il mio supporto e quello del mio partito a Giuseppe Golini Petrarcone. Sono felice di essere qui a sostenere questo percorso di cambiamento evidente e riscontrabile già dal nome che questo progetto, “Bene Comuneâ€, ha. Quello che è accaduto a Cassino è il segnale incontrovertibile che il vento anche qui sta cambiando. E sta cambiando perché le persone hanno capito l’importanza di un progetto che vuole rompere i vecchi schemi della politica interessata e clientelare appartenenti al centrodestra. Sono qui a testimoniare e a portare quella sensazione positiva che già , passando per città come Napoli e Milano, ho riscontrato. Cassino ha per noi un valore altamente simbolico: la battaglia degli operai della Fiat, la battaglia dei vari comitati per il no al nucleare e per l’acqua pubblica dimostrano il sostegno che Peppino Petrarcone e la coalizione che lui rappresenta, stanno dando alle ragioni della vita. L’acqua integra il diritto alla vita, è il bene comune per eccellenza. Ed è il segnale di una politica diversa che vuole mettere al centro del proprio progetto, e “Bene Comune†con il proprio programma lo dimostra, il cittadino. Una battaglia non semplice che tutto il centrosinistra sta portando avanti contro la destra provinciale. Una battaglia che grazie alla scelta già fatta dai cittadini di Cassino, siamo certi di vincere. Sono convinto – ha concluso Vendola – che Peppino Petrarcone sia la migliore espressione della politica locale ed abbia le capacità e la passione per cambiare totalmente questa città , amministrandola, con un squadra altamente qualificata, nell’interesse di tutti i cittadini e nel nome del Bene Comune”.
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