Da Napoli a Frosinone per aprire un conto corrente con documenti falsi
5 Maggio 2011Si presenta allo sportello di un noto Istituto Bancario di Frosinone e chiede di poter aprire un conto corrente. A garantire la sua identità un’apparente e fiammante nuova di zecca Carta d’Identità , una Tessera Sanitaria Europea e una busta paga che assicurava per lei un lavoro stabile per aprire un conto corrente.
Tutto apparentemente regolare tranne il fatto di essere nata ed essere residente nella città partenopea, fatto insolito per una città ciociara che metteva in allarme il personale della banca chiamando il numero di pronto intervento 113 all’insaputa della â€nuova clienteâ€.
Questo è quanto accaduto in mattinata, quando una giovane ventiduenne dal viso pulito è stata denunciata per il reato di tentata truffa dagli agenti del Reparto Volanti della Polizia di Stato per aver mostrato dei documenti totalmente falsi intestati ad un nome di fantasia e su uno dei quali vi era riprodotta la sua immagine.
La giovane veniva accompagnata presso la Questura per gli accertamenti ed emergeva che a suo carico risultavano svariati precedenti per reati contro il patrimonio tutti dello stesso tipo, messi in atto con documenti falsi.