Che gli animali non votino mentre le persone si’, e’ risaputo. Forse non lo e’ altrettanto, almeno per alcuni politici, che gli animalisti non siano assolutamente rappresentativi di tutti i possessori o semplici amanti degli animali…
Ovviamente sono stati tanti i motivi che hanno condizionato il voto delle elezioni amministrative appena conclusesi, ma tra i tanti vi e’ anche l’approccio delle varie fazioni ai temi inerenti gli animali.
Forse, se qualcuno che teneva le redini avesse dedicato un po’ piu’ tempo ad ascoltare la voce di chi vive e lavora sul territorio o anche semplicemente a leggere i commenti sui forum degli allevatori, dei cacciatori, quelli sul blog della signora Maria che vuole continuare a cucinarsi l’agnello a Pasqua, anziche’ assecondare gli interessi che si celano dietro gli isterismi di qualche gattara che magari frequenta i palazzi del potere, e mi perdonino le gattare, quelle vere: non volevo offendere loro, e’ possibile che avrebbe perso qualche voto in meno…
Bene, invece, chi ha finalmente iniziato a consultare anche le parti sociali che i propri interessi li palesano e non solo coloro che i propri interessi privati li mascherano come interessi pubblici.
Speriamo che non sia troppo tardi per chi dimostra di non aver ancora capito… e che non sia stato solo un bluf quello di chi ha iniziato a mostrare di aver capito…
Massimiliano Filippi
Segretario Generale FederFauna