“Gli opposti si attraggono”? No, “Chi si somiglia si piglia”
19 Maggio 2011State cercando un partner? Bene, prima di procedere nella ricerca, leggete le ultime novità in fatto di “accoppiamenti”, così da orientarvi meglio nella cernita. Infatti, gli orientamenti sono mutati grazie ad un recentissimo studio condotto da uno psicologo britannico, tale Glenn Wilson, che per fornire una sorta di contributo nella difficile scelta del/la compagno/a, ha messo a punto un Qc, che sta per “quoziente di compatibilità “.
Secondo l’esimio studioso, non è affatto vero che gli opposti si attraggono; o meglio, possono pure attrarsi, ma la vita di coppia tra opposti è in qualche modo destinata a fallire, poiché le differenze, alla lunga, generano contrasti.
L’indagine è stata condotta su un campione di ben 2.000 persone, e consolidata successivamente su campioni composti da coppie, a cui è stato somministrato un questionario che considera un’ampia gamma di caratteristiche, fisiche e non, senza trascurare gli stili di vita, fino a definire 25 elementi che effettivamente, nella soddisfazione e nella felicità di una relazione, fanno la differenza.
Più era alto il fattore Qc, più la coppia risultava essere stabile; oppure, un livello elevato di detto fattore stava anche ad indicare una compatibilità e un’attrazione tra due persone che, pur non conoscendosi, farebbero bene a frequentarsi ed investire su questo nuovo rapporto.
Ma se ne volete sapere di più e chiarirvi meglio le idee, il Dott. Glenn Wilsn il giorno 26 maggio terrà , presso l’Università “La Sapienza” di Roma, un seminario dal titolo “La scelta del partner e il successo di una relazione”.