La truffa delle auto, la Polstrada di Lanciano denuncia 6 commercianti
28 Maggio 2011Hanno truffato lo Stato e la Fiat grazie ad un articolato e ben congeniato sistema di documenti falsi che permetteva loro di percepire indebitamente i finanziamenti statali per la rottamazione delle auto e per accedere agli sconti dipendenti Fiat. A scoprirlo in una cpillare indagine sono stati gli agenti dell’ufficio di polizia giudiziaria della Polstrada di Lanciano. Un giro di affari milionario che, solo nei primi mesi del 2010, aveva fruttato a sei rivenditori di auto frentani, oltre 400 mila euro. L’organizzazione era capeggiata da una donna, S. F. C. 44 anni di Fossacesia, conterranea di B.C. 42 anni, c’era poi A.D.P. 37 anni di Vasto, S.T. 54 anni e M.G. 27 anni di Lanciano e T.D.C. 27 anni di Crecchio. All’insaputa dei clienti i sei riuscivano a farli rientrare negli incentivi per la rottamazione che, riscuotevano direttamente loro. Così come lo sconto dipendenti Fiat. I clienti, attraverso falsi documenti, risultavano parenti di dipendenti Fiat, per cui i commercino riuscivano a comprare uto a prezzo ridotto che rivendevano, però a prezzo pieno.