Era nascosto in un bunker a Varcaturo nel napoletano ma quando si è accorto che ogni via di accesso gli era stata preclusa dagli uomini della squadra mobile di Napoli, il boss della camorra, tra i 30 latitanti più pericolosi, si è arresto rinunciando ad ogni resistenza. Così si è conclusa, questa notte, la latitanza di Giuseppe Dell’Aquila, che negli anni 80 fu l’artefice di una pace tra clan che diede inizio ad un potente cartello camorristico, l’Alleanza di Secondigliano di cui Peppe o’ Ciuccio.