Torrentismo – Continua la formazione dei Tecnici del Soccorso Alpino
30 Maggio 2011L’incidente occorso qualche giorno fa ai 14 forristi abruzzesi nella forra del Peschio Rosso, vicino a Monteroduni, è stato una ulteriore conferma che il massiccio del Matese è ormai meta fissa, nell’arco di tutto l’anno, di molti dei praticanti degli sport di montagna dell’Italia Centro-Meridionale.
Anche per questo motivo, il Servizio Regionale Molise del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha la necessità di mantenere in piena efficienza operativa i propri tecnici, facendo in modo tale che gli stessi siano in grado di operare in ogni tipologia di ambiente impervio presente sul territorio regionale.
Alla luce di ciò, lo scorso fine settimana ha visto i tecnici del CNSAS Molise insieme a quelli della Campania e dell’Abruzzo impegnati in una sessione di addestramento a cura della Scuola Nazionale Forra del Corpo (SNaFor), tra le falesie di Frosolone e le forre di San Michele – Castel San Vincenzo e del Callora – Roccamandolfi (che insieme a quelle del Quirino e del Peschio Rosso sono tra le più frequentate del Centro Italia); il programma addestrativo prevedeva manovre di recupero e di medicalizzazione in forra.
Tale attività non è che l’ennesimo appuntamento del lungo percorso formativo inerente gli interventi in forra, iniziato qualche anno fa, percorso formativo che servirà ad assicurare al CNSAS Molise un’aliquota di tecnici pronti a garantire la sicurezza di tutti i turisti che decideranno di affrontare le forre molisane.