Videogiochi e scommesse: sequestrati dalla Guardia di Finanza postazioni clandestine
2 Maggio 2011Il titolare della sala giochi è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommesse, oltre alla segnalazione ai competenti enti amministrativi per la sospensione della licenza di pubblica sicurezza relativa all’installazione di apparecchi da intrattenimento.
All’interno di un’altra attività economica, altresì, è stata rilevata la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti rilasciata dall’Autorità di pubblica Sicurezza, con conseguente denuncia dell’esercente all’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, sono stati rilevati ben 18 apparecchi videogiochi installati in locali non risultanti all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stati, con conseguente segnalazione al citato Ente.
L’operazione condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza è il frutto di una sempre crescente presenza sul territorio, a dimostrazione che il fenomeno non sfugge all’attenzione delle fiamme gialle, la cui attività è sempre rivolta verso quei segmenti economici dove maggiormente possono annidarsi illeciti guadagni a danno dell’Erario con grave turbativa sociale.
La difesa della legalità nel mondo dei giochi, infatti, rientra appieno nella missione istituzionale della Guardia di Finanza in ragione della natura plurioffensiva del gioco illecito, che offende e lede:
– gli interessi finanziari dello Stato, poiché il gioco illegale produce evasione fiscale e sottrae al bilancio generale risorse da destinare al benessere della collettività ;
– gli interessi del mercato e del sistema economico, in quanto chi organizza e promuove giochi illegali e abusivi danneggia gli operatori autorizzati che rispettano le regole;
– la sicurezza generale dell’ordinamento, perché le offerte di gioco non gestite e non garantite dallo Stato sono insicure e pericolose e perché i grandi profitti generati dalle attività ludiche svolte abusivamente attirano gli interessi della criminalità organizzata e quindi introducono in questo mondo il clima di vessazione, minaccia ed intimidazione proprio delle associazioni delinquenziali.