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Dedicata al colonnello Congiu la 197esima festa dell’Arma in Ciociaria

Il Comandante Provinciale Col. Antonio Menga, nel dedicare la cerimonia odierna al Tenente Colonnello Cristiano CONGIU, caduto tre giorni fa per mano della criminalità comune in territorio Afghano, ha espresso un commosso pensiero e sentimenti di vicinanza alla moglie Ornella, alla figlia Andrea, ai fratelli Roberto e Riccardo ed ai suoi genitori. “L’Ufficiale era sicuramente noto a molti poiché aveva comandato dal 1995 al 1997 la Compagnia di Pontecorvo, diventando poi ciociaro d’adozione perché stabilitosi in questa Provincia con la propria famiglia.
L’anniversario della Fondazione è anche il modo per ringraziare tutti per la vicinanza e la disponibilità dimostrata nei nostri confronti, soprattutto in un momento come questo”.
Un saluto è stato poi rivolto al Signor Prefetto Paolino Maddaloni ed a tutte le autorità civili, militari e religiose presenti, nonché alle Benemerite ed ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
“L’affetto che i cittadini esternano ai Carabinieri, oltre che ad essere gratificante, sprona ad operare con sempre maggiore motivazione nella lotta contro ogni forma di criminalità, nella consapevolezza che la forza dell’Arma è sempre stata e sarà la capacità di “stare tra la gente“ grazie anche alla capillarità delle Stazioni, avamposti irrinunciabili della presenza dello Stato”.
L’Arma dei Carabinieri si avvicina a celebrare i 200 anni della sua storia e, mutuando recenti parole del Comandante Generale, “Una storia fatta di grandi eroismi e quotidiani sacrifici, sempre con la stessa vocazione: il servizio al cittadino, senza distinzioni, senza riserve e senza voler ricevere nulla in cambio, se non gratitudine e stima”.
L’Ufficiale, nel fare un primo parziale bilancio dell’anno trascorso ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti. Difatti, l’attività repressiva è stata caratterizzata da un notevole fervore operativo atteso che gli arresti effettuati dal giugno 2010 a maggio 2011 vedono un sensibile incremento.
Contrastare in maniera ancora più efficace i reati predatori ed effettuare un costante monitoraggio al fine di prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata, soprattutto quella della vicina Campania, sono i principali obiettivi che ci si prefigge, per l’immediato futuro. Migliorare l’attività preventiva sarà, quindi, la principale missione.
Le attività quotidiane svolte con l’effettuazione di innumerevoli servizi preventivi hanno già fornito risultati interessanti poiché sono stati individuati ed allontanati dal nostro territorio migliaia di pluripregiudicati (più di mille solo negli ultimi otto mesi), mediante il ricorso alle proposte di foglio di via obbligatorio, una misura di prevenzione tesa a scoraggiare e rendere più difficile la commissione dei reati, vietando a tali soggetti di ritornare nella nostra provincia.
Di rilievo è anche l’azione volta al contrasto dei reati ambientali che ha portato all’individuazione di soggetti resisi responsabili di aver realizzato discariche abusive, di aver provocato l’inquinamento dei corsi d’acqua e di aver costruito abusivamente.
Nell’occasione il Col. Menga ha evidenziato l’azione di coordinamento svolta dal Signor Prefetto con le altre Forze di Polizia, elemento importante che deve rassicurare i cittadini, nella convinzione che le Istituzioni sono e saranno sempre presenti nel garantire la loro sicurezza.
E’ indispensabile però che i cittadini collaborino con le Istituzioni, segnalando situazioni di cui dovessero venire a conoscenza.
Durante la cerimonia il Prefetto ed il Comandante Provinciale hanno proceduto alla consegna di riconoscimenti concessi quale prima attestazione di merito ad alcuni militari dell’Arma prescelti fra i numerosi episodi che hanno visto protagonisti i Carabinieri della provincia di Frosinone in un quadro di intensa attività operativa, ricca di risultati e frutto del corale impegno di tutti i Reparti che si sono particolarmente distinti in attività di servizio:
· Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Campania concesso al Capitano Costantino AIROLDI, Comandante della Compagnia Carabinieri di Anagni:
” Comandante di Nucleo Investigativo di Comando Provinciale operante in territorio ad elevato indice di criminalità, con tenace abnegazione e spiccato acume investigativo dirigeva, partecipandovi personalmente, complessa attività d’indagine nei confronti di una pericolosa organizzazione criminale di etnia rumena dedita a rapine e furti in abitazione, responsabile di un efferato omicidio che aveva destato vivo allarme sociale. L’operazione si concludeva con l’arresto di otto persone e la disarticolazione del sodalizio”.
(Provincia di Caserta e territorio nazionale, agosto – dicembre 2009).
· Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Lazio concesso al Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Marco SPERATI del Nucleo Radiomobile di Frosinone.
“Addetto al Nucleo Investigativo di Comando Provinciale, con elevata professionalità, acume investigativo e spirito di sacrificio, forniva determinante contributo a complessa indagine che consentiva di disarticolare due sodalizi criminosi dediti al traffico di sostanze stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza di reato di 16 persone, l’esecuzione di 29 ordinanza di custodia cautelare il sequestro di sostanza stupefacente, denaro contante e titoli di credito”.
(Frosinone e provincia dicembre 2005 – gennaio 2009).

· Compiacimento del Comandante Provinciale Carabinieri di Frosinone concesso a:
– Maggiore Fernando MAISTO Comandante del Reparto Operativo di Frosinone, Luogotenente Pasquale SITO, Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Salvatore STRUSCIOLO, Maresciallo Capo Salvatore PLETTO, addetti al Nucleo Investigativo di Frosinone e Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Raffaele DE SOMMA, Comandante della Stazione di Alatri:
“Dando prova di non comune attaccamento al dovere, spirito di abnegazione ed elevate capacità professionali, con alto senso di responsabilità svolgevano complesse ed articolate attività d’indagine che portavano all’ individuazione ed all’arresto di quattro persone, di nazionalità rumena, resisi responsabili di sequestro di persona, violenza sessuale, rapina e sfruttamento della prostituzione a carico di una loro connazionale”.
(Frosinone ed Itri (LT) dicembre 2010).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a:
– Capitano Pierfrancesco DI CARLO, Comandante della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo, Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Patrizio VELLUCCI, Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Angelo FARGNOLI, Brigadiere Capo Antonio CAPORUSSO ed Appuntato Scelto Giuseppe DE SANTIS, addetti al Nucleo Radiomobile di Pontecorvo.
“Dando prova di non comune attaccamento al dovere, spirito di abnegazione ed elevate capacità professionali, con alto senso di responsabilità svolgevano delicate e complesse attività investigativa che consentiva di disarticolare un sodalizio criminoso responsabile di furti, estorsione, ricettazione e gravi atti intimidatori. L’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza di cinque persone, l’esecuzione di 28 ordinanze di custodia cautelare, nonché il rinvenimento e sequestro di ingente refurtiva”.
(Provincia di Frosinone ed altre località del territorio nazionale: aprile 2009 – febbraio 2011).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a:
– Capitano Pietro DI MICCOLI, Comandante della Compagnia Carabinieri di Frosinone, Luogotenente Marcello COLELLA, Comandante del Nucleo Operativo di Anagni, Luogotenente Angelo PIZZOTTI, Comandante del Nucleo Operativo di Frosinone, Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Santo BUSA’, Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Alberto MUNNO, Maresciallo Capo Dario POGGIANI e Maresciallo Capo Antonio DE CRESCENZO, Vice Brigadiere Armando PALMIERI ed Appuntato Scelto Massimo RECCHIA, addetti al Nucleo Operativo di Anagni, Maresciallo Capo Gerardo CALICCHIA, Maresciallo Capo Santino MESSORE, Brigadiere Enzo BERLANO, Brigadiere Giuseppe FROÌÌO, Vice Brigadiere Alfonso GRIECO addetti al Nucleo Operativo di Frosinone e Appuntato Scelto Elio ROSSIGNOLO, addetto alla Stazione Carabinieri di Ceccano:
“Dando prova di non comune acume investigativo, spiccato senso del dovere e spirito di abnegazione nonché dedizione al servizio, svolgevano delicata e complessa indagine che consentiva di individuare un pericoloso sodalizio criminale dedito al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, l’attività si estrinsecava in 68 denunce in stato di arresto, 29 in stato di libertà ed un ingente sequestro di stupefacenti”.
(Province di Frosinone e Napoli, ottobre 2009 – gennaio 2011).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a:
– Capitano Adolfo GRIMALDI, Comandante della Compagnia Carabinieri di Cassino, Sottotenente Massimo ESPOSITO, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cassino, Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Raffaele ESPOSITO, Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Gennaro SALATO, Vice Brigadiere Marino Adriano CICHELLI ed Appuntato Scelto Biagio MANCINI, addetti al Nucleo Radiomobile di Cassino.

“Evidenziando spiccata professionalità ed elevato senso del dovere, svolgevano complesse e prolungate indagini che consentivano di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla soppressione di stato civile di minore in concorso, di tentata alterazione di stato e favoreggiamento personale. L’operazione si concludeva con l’arresto di 8 persone di varia nazionalità e l’affidamento del minore ai servizi sociali sotto la tutela del Tribunale per i Minorenni di Roma”
(Province di Frosinone e Caserta, luglio 2010 – gennaio 2011).

· Compiacimento del comandante provinciale concesso a:
– Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Alberto MUNNO, Maresciallo Capo Antonio DE CRESCENZO e Maresciallo Capo Dario POGGIANI, addetti al Nucleo Radiomobile di Anagni;
“Dando prova di spiccata professionalità, incisivo acume investigativo ed elevato senso del dovere, svolgevano prolungata e complessa indagine che consentiva di identificare gli autori di un attentato dinamitardo che aveva fortemente scosso l’opinione pubblica, responsabili anche di un tentativo di estorsione nei confronti di una donna del luogo. L’intera attività consentiva di trarre in arresto 8 soggetti e di sequestrare 6 kg. di esplosivo, un fucile a canne mozze, munizionamento di vario calibro e sostanze stupefacenti”
(Anagni, Ferentino e Boville, ottobre 2009 – aprile 2011).

– Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a:
– Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Maurizio TUCCIARELLI, addetto alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Frosinone, Brigadiere Claudio MAGRINI addetto alla Compagnia di Alatri.
“Maresciallo e Brigadiere liberi dal servizio ed a diporto, attirati dalle grida di aiuto di cittadino che aveva appena subito una rapina da malvivente del posto, dopo difficoltoso e lungo inseguimento raggiungevano e bloccavano il rapinatore assicurandolo alla giustizia e provvedendo al recupero dell’intera refurtiva.
(Alatri, 26 settembre 2010).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso all’Appuntato Scelto Alessandro TUZI, addetto alla Stazione Carabinieri di Isola del Liri.
“Addetto a Stazione distaccata, durante l’espletamento di servizio perlustrativo, richiamato dalle grida di un’anziana signora abitante in una palazzina da dove usciva denso fumo, interveniva con slancio introducendosi coraggiosamente all’interno dell’abitazione, rimuovendo una pentola dai fornelli ancora accesi e ponendo in salvo l’anziana signora che caduta a terra non riusciva ad alzarsi”
(Isola del Liri, 19 novembre 2010).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a:
– Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Massimo POLLETTA, addetto alla Stazione di Anagni, al Maresciallo Capo Dario POGGIANI e Vice Brigadiere Armando PALMIERI, addetti al Nucleo Operativo di Anagni.
“Maresciallo/Brigadiere con coraggioso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava, unitamente ad altri militari, ad irrompere all’interno di autovettura ove una giovane donna, in preda ad una crisi depressiva, si era rinchiusa, armata di pistola, con chiaro intento suicida, riuscendo, dopo estenuanti tentativi, a bloccarla nell’atto di far fuoco contro se stessa ed a trarla in salvo.
(Anagni, 5 dicembre 2010).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a
– Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Gabriele TERSIGNI, Comandante della Stazione di Fontana Liri, Brigadiere Giancarlo GATTA ed Appuntato Stefano FUSCO, addetti al Nucleo Radiomobile di Sora.
“Comandante di Stazione libero dal servizio ed a diporto, attirato dalle grida di aiuto di una donna che aveva tentato il suicidio, unitamente a militari del NORM di Sora prontamente intervenuti sul posto a seguito di allertamento della centrale operativa, si lanciavano nell’acqua formando una catena umana che consentiva di raggiungere e trarre in salvo la donna”.
(Sora, 5 maggio 2011).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a:
– Luogotenente Pietro PIUCCI, addetto alla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Frosinone, Maresciallo Capo Vincenzo ELÃŒA, Maresciallo Capo Riccardo COLELLA ed Appuntato Scelto Pio CAPONERA, addetti al Nucleo Investigativo di Frosinone.
“Dando prova di non comune attaccamento al dovere, spirito di abnegazione ed elevate capacità professionali, svolgevano articolata attività d’indagine che portava all’individuazione di un’organizzazione dedita alle truffe in danni di assicurazioni a mezzo vari falsi. L’attività portava all’arresto di 23 persone ed alla denuncia di altre 172”.
(Provincia di Frosinone, luglio 2009 – luglio 2010).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a:
– Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Raffaele ESPOSITO, Brigadiere Massimo IANNETTI ed Appuntato Scelto Biagio MANCINI, addetti al Nucleo Radiomobile di Cassino.
“Evidenziando spiccata professionalità ed elevato senso del dovere, dirigeva, svolgevano complesse e prolungate indagini che consentivano di disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti di vario genere. L’operazione si concludeva con l’arresto di 10 persone, nonché con la denuncia in stato di libertà di altre 2, con la segnalazione amministrativa di 2 soggetti ed il sequestro di sostanza stupefacente di vario genere”
(Cassino, Pontecorvo, S. Elia Fiumerapido, dal gennaio 2009 a marzo 2010).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a:
– Luogotenente Angelo PIZZOTTI, Comandante del Nucleo Operativo di Frosinone, Brigadiere Enzo BERLANO, Brigadiere Giuseppe FROÌÌO e Vice Brigadiere Alfonso GRIECO, addetti al Nucleo Operativo di Frosinone.
“Dando prova di particolare dedizione al dovere, elevata professionalità e spiccato acume investigativo svolgevano, complessa attività di indagine che si concludeva con l’arresto in flagranza di reato di tre pericolosi malviventi resisi responsabili di tentata rapina aggravata presso istituto bancario di Colleferro”
(Colleferro (Roma), 6 ottobre 2010).

· Compiacimento del Comandante Provinciale concesso a:
– Capitano Pierfrancesco DI CARLO, Comandante della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo, Maresciallo Capo Sergio PARRILLO, Comandante della Stazione Carabinieri di Aquino, Brigadiere Gaetano D’EPIRO, App. Scelto Marco DI TRAGLIA, addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile di Pontecorvo, Appuntati Scelti Massimiliano FELLA e Massimiliano BAUCO, effettivi al Nucleo Operativo e Radiomobile di Frosinone, Appuntato Scelto Claudio DI MICCO, addetto alla Stazione Carabinieri di Roccasecca, Appuntato Scelto Antonio MELLA, addetto alla Stazione Carabinieri di Ceprano, Carabiniere Scelto Pasquale VARRIALE, addetto alla Stazione Carabinieri di Pico.
“Dando prova di particolare dedizione al dovere, elevata professionalità e spiccato acume investigativo, a seguito di duplice omicidio consumato in Foligno (PG), svolgeva tempestiva indagine, individuando ed assicurando alla giustizia, al termine di prolungato inseguimento, il soggetto resosi responsabile dell’efferato delitto”
(Colleferro (Roma), 6 ottobre 2010).

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