Genitori a tutti i costi, la coppia cervarese torna libera ma non può lasciare la Romania
11 Giugno 2011Garnero Sandra Candelaria 45 anni e il marito Giovanni Sparagna 57 anni in galera in Romania dagli inizi di marzo sono stati scarcerati in questi giorni ma costretti all’obbligo di residenza. Non possono lasciare il paese perchè ancora indagati per traffico internazionale di bambini. I coniugi vennero arrestati perchè tentarono con uno stratagemma di adottare illegalmente un bambino rumeno figlio della loro domestica. I due con l’accordo della ragazza madre falsificarono il documento di riconoscimento della giovane in modo da far risultare che il bimbo fosse figlio di Garnero Sandra Candelaria. Un medico però si insospettì e avvisò le forze dell’ordine rumene e scoprirono il trucco e arrestarono la coppia italiana poco prima che lasciasse il paese con il piccolo. La magistratura rumena sospetta che i due possano essere componenti di una organizzazione internazionale dedita alla compravendita di bambini. A loro carico infatti c’era anche la vicenda di una bambina russa data loro in affidamento e di cui non si avevano più tracce. Gli avvocati italiani Antonio Fraioli e Mariella Violi, recandosi proprio in Romania, hanno seguito la vicenda sostenendo la tesi che i due avessero semplicemente tentato di diventare genitori dopo tanti e innumerevoli tentativi falliti fatti in maniera naturale e che, quindi, nulla avevano a che fare con organizzazioni criminali. Inoltre hanno anche certificato che la bimba data loro in affidamento alcuni anni fa era stata consegnata alle autorità russe. Alcuni giorni fa, il giudice rumeno ha creduto a questa tesi e rimesso in libertà i coniugi cervaresi con l’obbligo di dimora in Romania. Quindi il reato a loro contestato è stato derubricato a semplice reato di aver tentato di far espatriare un minore.